Si è conclusa la XVII edizione del Premio Fauno

2 marzo 2015 | 16:00
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Si è conclusa la XVII edizione del Premio Fauno

La premiazione si è tenuta presso il Centro Commerciale Sedici Pini con l’intento di accostare più persone possibile all’arte e all’amore per il proprio territorio e per la poesia

Il Faro on line – Un pomeriggio ad alto contenuto culturale e umano quello passato Sabato 28 Febbraio 2015, in occasione della cerimonia conclusiva della XVII edizione del Premio di Poesia “Fauno”. La manifestazione culturale si è tenuta presso il Centro Commerciale Sedici Pini grazie alla sensibilità ed alla lungimiranza del direttore Modestino Meoli.
L’associazione Culturale Tyrrhenum, organizzatrice del Premio, ha inteso portare alle folle che il sabato pomeriggio invadono i grandi centri commerciali, una proposta culturale finalizzata ad accostare più persone possibile all’arte e all’amore per il proprio territorio, migliorando, così, la qualità della vita. Nella bella sala messa a disposizione si sono ritrovate oltre cento persone per seguire questo tradizionale concorso di poesia dedicato all’oracolo, ricordato anche da Virgilio nell’Eneide, che aveva dimora nel nostro territorio. 

I poeti hanno letto le loro poesie con alle spalle un grande fondale con l’immagine dell’Antro di Fauno, che si trova in località Solforata, l’antica Albunea, un luogo molto suggestivo, destinato in futuro ad avere grande importanza dal punto di vista turistico/culturale. La giuria era composta dal Direttore del Centro Commerciale, Modestino Meoli; dalla psicologa e psicoterapeuta, insegnante e dirigente della Uonpi, Unità Operativa Neuropsichiatria Infantile di Pomezia, la Dott.ssa Maria Rosa Fucci; dal formatore ed esperto di comunicazione persuasiva, comunicazione non verbale e programmazione neurolinguistica, Leonardo Petrucci; dall’insegnante della scuola media “Virgilio” di Lavinio, Francesco Piras; dal fotografo Sandro Di Biagio; dalla dirigente dell’Associazione, Lia Zappella. Il musicista Roberto Deiana ha intervallato la lettura delle poesie e la presentazione dei poeti proponendo, alla chitarra, brani classici della musica internazionale.

Infine, c’è stata la proclamazione dei vincitori, al terzo posto “Le nostre foto” di Nicola Ruggiero, di Mercato San Severino, motivazione: “Una delicata poesia romantica e nostalgica che ripercorre i ricordi della vita attraverso l’immagine statica delle foto senza tralasciare il dinamismo del presente dei bambini che giocano nella nuova primavera, in una condensazione del tempo di ciò che scorre e ciò che arriva”; al secondo “Mirelle” di Remo Tuccillo, di Ardea, motivazione: “Grande capacità di mettere indietro il passato, vivere pienamente il presente e guardare al futuro, e tutto ciò può accadere grazie alla magia dell’amore che brucia, manda in fumo i momenti brutti ed esalta la bellezza e la grazia del corpo fino a morire d’amore. Il momento brutto può essere trasformato in qualcosa di bello, la cenere delle foto bruciate diventa l’ombretto degli occhi, è la poesia della potenza trasformativa dell’amore”; al primo “Gioire” di Stefania Bellavia, con la motivazione: “Un inno al piacere, al piacere della vita, al gusto della vita nelle sue molteplici sfaccettature. L’allusività maliziosa ma allo stesso tempo elegante scorre tra un verso e l’altro con un incedere ritmico e gradevole”.

Hanno partecipato, ricevendo anche menzioni speciali: Alessandra Duma, Luigi Pecorella, Eber Paonessa, Maria Pia Giuliani, Paolo Brama, Michela Giansiracusa, Emanuele Casartelli, Luigi Samassa, Pompeo Conte, Lucia Vichi. Da segnalare che è stata molto simpatica la distribuzione degli attestati, sia per i siparietti che spontanei si manifestavano con la presentazione e sia per l’emozione vera che scaturiva dalla lettura delle poesie. Le immancabili foto di rito hanno chiuso la serata, insieme all’arrivederci per l’edizione 2016. (Silvia)