Castellaccio dei Monteroni: a fatica, ma si sono fatti importanti passi avanti 

17 aprile 2015 | 17:00
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Castellaccio dei Monteroni: a fatica, ma si sono fatti importanti passi avanti 

L’autorità di vigilanza emetterà al più presto un parere sulla procedura di riattivazione dei lavori al Castellaccio 

IL Faro on line – Il progetto di recupero e riuso del Castellaccio dei Monteroni sta procedendo grazie all’impegno della Amministrazione Comunale e della Fondazione per i Diritti Genetici. La situazione di apparente stallo nei lavori dipende dai numerosi ostacoli e problemi burocratici che si sono incontrati durante il percorso, e che lo staff tecnico del Comune, pur nelle difficoltà derivanti dalle croniche carenze di organico, sta superando con tenacia e competenza. L’ultimo problema, in ordine di tempo, è derivato dal fatto che la commissione tecnica incaricata della gara di appalto per gli Impianti tecnologici al servizio del Castellaccio dei Monteroni ha aggiudicato i lavori, ma una delle imprese che hanno partecipato alla gara ha presentato ricorso: sulle motivazioni del ricorso il responsabile del procedimento ha attivato la procedura di pre-contenzioso presso l’Anac.

Non appena si conoscerà il parere dell’Autorità di vigilanza sugli appalti la procedura potrà essere riattivata. I lavori messi in gara dal Comune, per una base d’asta di un milione di euro finanziati dal Ministero dell’Ambiente, consistono nella sistemazione di tutta l’area esterna e nella installazione di pannelli fotovoltaici e geotermici per alimentare gli ambienti del Castellaccio. Per quanto riguarda i lavori di recupero della struttura, la Fondazione Diritti Genetici, titolare di un separato finanziamento da parte del Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo, sta procedendo alla validazione tecnica del progetto di sua competenza, atto propedeutico alla indizione della gara di appalto. È nel cuore di tutti noi l’auspico di potere finalmente tornare a godere del bene prezioso costituito dal Castellaccio dei Monteroni, nei secoli punto di riferimento imprescindibile lungo la via selciata per Civitavecchia, cioè l’antica via Aurelia.