CoderDojo, nuove tecnologie per nuovi tipi di apprendimento

5 giugno 2015 | 06:00
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CoderDojo, nuove tecnologie per nuovi tipi di apprendimento

Il consigliere Manunta: “La nostra azione politica è volta a gettare le basi per delle nuove generazioni più a loro agio con i cambiamenti tecnologici”

Il Faro – Sì è svolta presso l’Istituto Marconi, la prima sessione di “CoderDojo” per bambini dai 7 ai 12 anni. CoderDojo è un movimento senza scopo di lucro che si occupa di organizzare incontri gratuiti per insegnare ai giovani a programmare.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Maker Camp con il patrocinio del Comune di Civitavecchia, ha come obiettivo quello di promuovere le abilità informatiche e stimolare i giovani a diventare attori protagonisti e non consumatori passivi nei confronti delle nuove tecnologie.

Presenti alla sessione l’Assessore all’Innovazione Tecnologica Gioia Perrone ed il Delegato alle Politiche Giovanili Matteo Manunta. “L’Amministrazione comunale appoggia e promuove iniziative volte a valorizzare le competenze digitali e all’acquisizione di una maggiore consapevolezza verso le nuove tecnologie – afferma il consigliere comunale Matteo Manunta – condividiamo gli scopi educativi e i principi no – profit dell’iniziativa che mira ad avvicinare le nuove generazioni alla programmazione. La nostra azione politica è volta non solo al miglioramento della situazione attuale ma anche al gettare le basi per delle nuove generazioni future più a loro agio con i cambiamenti tecnologici della nostra epoca e con lo sguardo sempre rivolto alle evoluzioni del futuro. Lavorare con i più piccoli ha quindi una duplice valenza positiva e l’enorme impatto positivo che ha avuto CoderDojo ci dimostra che i piccoli sono pronti a recepire queste importanti iniziative formative”.