Variante al Piano Particolareggiato Esecutivo di Torvaianica Alta

6 giugno 2015 | 14:15
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Variante al Piano Particolareggiato Esecutivo di Torvaianica Alta

L’assessore Filippone: “Campo Jemini, l’annullamento in autotutela arriva in Consiglio comunale”

Il Faro on line – È previsto per giovedì 11 giugno prossimo il Consiglio comunale che vedrà all’ordine del giorno l’annullamento in autotutela della variante al Piano Particolareggiato Esecutivo Torvaianica Alta – Campo Jemini, adottata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 16 del 10 febbraio 2009. A seguito dell’approfondito esame istruttorio compiuto dagli Uffici tecnici comunali, sono infatti emerse numerose criticità, tra cui anomalie procedurali ed errate valutazioni sulle cubature da realizzare, impedendo di fatto l’equa e corretta ripartizione tra le aree destinate a servizi per la collettività e le aree destinate all’edificazione privata.

“Riteniamo opportuno procedere in autotutela all’annullamento del Piano Particolareggiato Esecutivo di Torvaianica Alta – Campo Jemini – spiega l’Assessore Veronica Filippone – e a una successiva e necessaria ripianificazione dell’area. I dati emersi dall’esame degli Uffici tecnici comunali rilevano la carenza della dotazione minima di standard urbanistici, vale a dire di aree da destinare a verde pubblico, parcheggi, impianti sportivi, strutture di aggregazione sociale per famiglie, giovani e anziani, una scuola secondario di primo grado. L’annullamento in autotutela e la conseguente ripianificazione dell’area vanno nella direzione della tutela dell’interesse pubblico e di un corretto utilizzo del territorio”.

“La nostra Amministrazione comunale mette al primo posto i cittadini e le loro esigenze – continua il Sindaco Fabio Fucci – Il Ppe in questione non rispetta la comparazione tra l’interesse pubblico e quello dei privati, favorendo questi ultimi a scapito dei residenti. L’annullamento è doveroso, non solo per accertare eventuali responsabilità, ma soprattutto per restituire ciò che spetta di diritto ai quartieri interessati, così come gli stessi residenti richiedono da diverso tempo”.