“Miglioriamo il nostro Quartiere”: “Vandali e ladri in azione”

9 giugno 2015 | 13:30
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“Miglioriamo il nostro Quartiere”: “Vandali e ladri in azione”

Distrutto il lavoro della rete cittadina che ha riqualificato la zona

Il Faro on line – “Bruttissimo risveglio per Ostia Antica. Vandali e ladri hanno rotto e sottratto le piantine collocate dai bimbi dell’asilo arcobaleno. La scuola d’infanzia fa parte della virtuosa rete cittadina ‘Miglioriamo il nostro Quartiere’ nata con la collaborazione di moltissime realtà della zona, libere e non strumentalizzate da nessun partito, al fine di dar seguito, con azioni di riqualificazione strutturale e culturale, al gruppo ‘A ognuno il suo perché’ promossa da Simonetta Luci seguita da un sempre crescente numero di cittadini attivi e operosi” – si afferma in un comunicato della Rete.

“I sospetti della gente – continua il comunicato – cadono sull’azione scellerata di qualche persona della zona, probabilmente italiani (a far ben intendere che lo ‘spauracchio rom’ questa volta non dovrebbe essere proprio toccato), o sul casale occupato abusivamente e sede recentemente di un rave illegale con probabile spaccio di droga e alcol. Sotto i riflettori quella cultura che tollera writing vandalico (ndr, sfregio contro l’opera di riqualificazione di Retake ad esempio) e mentalità da centri sociali senza regole e punti di riferimento, manipolati da questo o quel caporione di turno a volte collegato con politici sprovveduti.

I commenti della gente sono diversi e si va dalla critica alle istituzioni per essere vicini alle iniziative/slogan come la cosiddetta ‘battaglia della legalità’ con le ruspe e gli autoblindi sui lucrosi waterfront e molto molto meno sul cosiddetto ‘retrofront’ ovvero le zone di vita reali e quotidiane delle persone e magari attraverso semplici poliziotti in borghese, pattuglie e qualche semplice volante. Critiche propositive infatti vengono indirizzate anche alle forze dell’ordine per il poco impegno verso questa zona che ha bisogno di presenza operativa e di risposte di vera legalità, concreta e vera senza manipolazioni politiche”.

“Possibile – ci dice una residente – che a Ostia siano aumentate le unità a dismisura per girare per le strade e su lungomare quando non c’è nemmeno una volante che riesca a interrompere, ad esempio, un rave illegale o a vigilare sulle piazze e le strade principali?”.

Altri: “Dove sono i partiti sempre presenti con  e parole e le feste, le bonifiche da un giorno-sbotta un anziano del quartiere – come Partito Democratico o Movimento Cinque Stelle quando qui ci rubano tutto e nessuno ci tutela?”.
“Ancora: come ci controllano, per la festa di San’Aurea o per il Palio di OStia antica, anche la virgola dei permessi di ogni genere (suolo, siae, impatto acustico) quando fanno feste e festini drogati e delinquenti senza che nessuno dica nulla”. 
Infine c’è chi generalizza una certa negligenza nel voler creare una vera partecipazione di quartiere (a vantaggio delle reti di partito) citando la mancata apertura dei vecchi lavatoi e futura, almeno si disse, sede del Comitato di Quartiere categoricamente apartitico.

“Insomma – conclude il comunicato – mentre iniziano a giungere alla rete cittadina le prime espressioni di solidarietà, la cittadinanza ostiense continua ad essere sempre molto più scettica sulla gestione del territorio passata dall’assoluta impermeabilità della Giunta Tassone (baratro della nostra politica locale, che evidentemente, come ultimamente sta emergendo, era necessaria per celare scenari malavitosi) alla triste e avvilente lontananza del Commissariamento che riduce la partecipazione popolare alla vita pubblica alla mera presa d’atto di provvedimenti che, da quanto si vede come nell’ultimo fatto di cronaca, sono davvero opinabili”.