Università Agraria, master of food dedicato alla spesa quotidiana

11 giugno 2015 | 06:15
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Università Agraria, master of food dedicato alla spesa quotidiana

Antonelli: “Il progetto nasce dalla comune volontà di coniugare insieme cibo e salute”

Il Faro on line – Un progetto nato dalla collaborazione tra Slow Food Condotta Monti della Tolfa – Civitavecchia e Università Agraria porta a Tarquinia il master of food dedicato alla spesa quotidiana. Due gli appuntamenti previsti: il 12 e 13 giugno presso la sede dell’Ente, Palazzo Vipereschi, dalle ore 18 alle ore 20. “I grandi cambiamenti partono da piccoli gesti quotidiani. – spiega Alessandro Ansidoni della condotta Slow Food Monti della Tolfa -Civitavecchia – Per invertire la rotta e modificare l’attuale sistema alimentare e il nostro approccio al cibo di tutti i giorni occorre generare curiosità e consapevolezza. Capire, conoscere e costruire a piccoli passi nuove forme di responsabilità e stimolare il piacere della scoperta è l’obiettivo di questo corso”.

“Il master spesa quotidiana – prosegue Ansidoni – trasmette in chiave teorica e pratica nozioni di base su cultura del cibo, interagisce con i sensi mediante esperienze comparative e di degustazione dei prodotti della quotidianità. Fornisce gli strumenti per scegliere i prodotti dell’alimentazione di tutti i giorni, con particolare attenzione al territorio, alle e alle esigenze e disponibilità di tutti. Il corso ha un costo di soli 20 euro ed è necessaria l’iscrizione. Sarà rilasciato attestato di partecipazione da parte di Slow Food”.

“Il supporto dell’Università Agraria – spiega il presidente Alessandro Antonelli – nasce dalla comune volontà di coniugare insieme cibo e salute. Il nostro territorio permette al consumatore di poter scegliere selezionando e azzerando le intermediazioni. Dai gruppi di acquisto alla filiera a km zero un’opportunità quella fornita da Slow Food da non perdere. D’interesse anche la parte legata alla conoscenza di marchi ed etichette. Risparmio e qualità possono coniugarsi insieme”.

“Nessuno ha la pretesa di insegnare ad altri come fare la spesa quotidiana, l’obiettivo – conclude il presidente – è dare un supporto ulteriore di conoscenza a tutela del consumatore. Utilizzare i nostri prodotti locali significa ridurre i rischi e guardare alla qualità non come nicchia, ma come opportunità”.