Mafia Capitale, M5S: “Preoccupazione per il presunto coinvolgimento di Cagiola”

12 giugno 2015 | 06:15
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Mafia Capitale, M5S: “Preoccupazione per il presunto coinvolgimento di Cagiola”

M5S: “Il consigliere sarebbe nella lista di 12 politici assunti dalle cooperative di Buzzi. Coinvolta anche la cooperativa Casa Comune 2000.

Il Faro on line – Il M5S di Ladispoli esprime forte preoccupazione per il presunto coinvolgimento di Emanuele Cagiola e della locale cooperativa Casa Comune 2000 nella vicenda Mafia Capitale. “Il nome del consigliere comunale e neo eletto presidente della Commissione Bilancio sarebbe nella lista di 12 politici assunti dalle cooperative di Salvatore Buzzi. Secondo quanto emerso, i politici in questione venivano assunti, su richiesta dell’ex capogruppo PdL in Campidoglio Luca Gramazio, per essere fidelizzati dalla cupola mafiosa. Con altrettanta preoccupazione apprendiamo di un blitz della GdF presso la sede della cooperativa Casa Comune 2000 che a Ladispoli stringe da anni un forte legame con la politica locale e cha ha in appalto numerosi servizi nella nostra città” – dichiara in una nota il Movimento 5 Stelle Mu Ladispoli.

“Non ce ne faremo certamente un vanto, vista l’apparente gravità della situazione, ma ricordiamo che il M5S, già a dicembre dello scorso anno, aveva segnalato il pericolo che alcuni esponenti della politica ladispolana potessero essere coinvolti in Mafia Capitale, dati i loro stretti rapporti con politici indagati – informa il M5S – Tra questi, segnalavamo proprio il caso di Emanuele Cagiola, consigliere comunale di Realtà Nuova insieme a Piero Ruscito, eletti nel centro destra e passati ufficialmente nella maggioranza del sindaco Paliotta. Luca Gramazio, arrestato recentemente, era a detta dello stesso Cagiola il proprio referente politico a livello regionale nonché un grande amico. Proprio il Gramazio che avrebbe favorito l’assunzione di Cagiola in una delle cooperative di Buzzi. Quando esprimemmo le nostre legittime preoccupazioni per le sorti della nostra città, giunsero le repliche sdegnate di Realtà Nuova e Pd che parlarono di illazioni, falso allarmismo, propaganda sterile”.

“Alla luce di quanto sta emergendo -conclude il Movimento –  evidentemente non si trattava di propaganda sterile. Evitammo comunque di rispondere alle accuse perché il nostro interesse non è quello di infangare i politici locali, ne fare polemica fine a se stessa, ma portare avanti una sana battaglia per una politica onesta e trasparente, al servizio dei cittadini.
Come quella che sta facendo Fabio Fucci, sindaco di Pomezia del M5S, che non a caso è stato definito da Salvatore Buzzi “incorruttibile”.
Questo è ciò che auspichiamo anche per la nostra città e ciò che ci impegneremo a realizzare, se i cittadini di Ladispoli ci affideranno il loro mandato a governare”.