Condono Tasi, Vona (Pd): “Proporlo sarebbe un atto di sciacallaggio politico”

13 giugno 2015 | 07:00
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Condono Tasi, Vona (Pd): “Proporlo sarebbe un atto di sciacallaggio politico”

Il Consigliere: “E’ necessario intensificare i controlli e verificare tutte le situazioni dubbiose”

Il Faro on line – “Quando, ancora oggi, sento parlare di condono, penso che questo Paese non crescerà mai. La mentalità di risolvere le illegalita’ con il condono, rappresenta un approccio politico di risoluzione al problema del mancato rispetto delle regole, che e’ deviante e perverso e, solo nel nostro Paese considerato normale. Adottare la soluzione del condono e’ doppiamente premiante per chi non paga”. E’ quanto si legge in un comunicato del Consigliere Alessandra Vona in merito ai presunti condoni per chi non è iscritto al ruolo Tasi.

“Non solo sei evasore – prosegue la Vona – quindi finora hai usufruito di un servizio che non pagavi, magari lamentandoti, e facendo pagare gli altri al posto tuo, in aggiunta a questo, ti consentiamo anche di pagare una cifra risibile rispetto a quanto avresti effettivamente dovuto. All’avvio della raccolta differenziata porta a porta su tutto il Comune, certo gli evasori avranno vita difficile, per cui si torna a parlare di condono, per consentire ai  poveri frodatori fiscali di mettersi in regola. Per ricordare a chi ha la memoria corta, è bene avere presente che un precedente condono è stato già varato, e in tempi recenti, anche nel Comune di Fiumicino”.

“Con il bilancio 2011 infatti – si legge ancora nel comunicato – la precedente Amministrazione ha deliberato un condono sulla allora Tarsu, la tassa sui rifiuti, che consentiva a chi non era iscritto a ruolo e quindi non pagava, di regolarizzare la propria posizione attraverso un pagamento corrispondente ad 1/10 del dovuto. Per capirci, se la tassa non pagata ammontava a 1.500 euro (5 anni precedenti), l’evasore regolarizzava la sua posizione versandone solo 150. Le persone che pagano e che rispettano le regole, quanti altri condoni dovranno sopportare? Condoni sui rifiuti, condoni che regolarizzano abusi in situazioni idrogeologiche a rischio, salvo poi lamentarsi per la carenza dei servizi e stracciarci le vesti, quando occorrono disastri ambientali”. 

“Così non arriveremo mai ad un punto zero – conclude il consigliere – cioè con tutti paganti, ci saranno sempre evasori a pesare sulle casse comunali. E’ necessario invece intensificare i controlli e verificare tutte le situazioni dubbiose, senza terrorismi, ma spiegando e facendo capire a tutti i cittadini che a fronte di qualcuno che non paga c’è sempre qualcun’altro che paga di più. Pensare che segnalare abusi o situazioni difformi dalla normalità, sia interpretato come fare la spia o denunciare, la dice lunga sul cambio di mentalità che dovremmo finalmente imparare tutti. Proporre un condono per premiare i furbi è un atto di sciacallaggio politico che serve ai soliti noti in cerca di visibilità a danno dell’intera comunità”.