Raimondo Piselli risponde a De Paolis

18 giugno 2015 | 18:10
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Raimondo Piselli risponde a De Paolis

L’Assessore: “L’ufficio tecnico è in carenza di personale e fare miracoli in tre mesi non è possibile”

Il Faro on line – “Caro ex assessore, mi stupisco che nonostante tutti i capelli bianchi che ha, invece di avere la giusta saggezza per stare zitto ha ancora la forza per dire bugie. Iniziamo dal progetto condono: perché non spiega ai lettori che ad oggi gia’ saremmo a buon punto se lei non mi avesse fatto riportare la delibera in giunta per ben 5 volte facendo passare piu di un mese? Perché in giunta diceva che ‘bisognava capire? Bisogna capire che chi ha fatto il furbo una volta deve continuare a farlo anche ora? Comunque, le pratiche giacenti sono circa 11.000 circa, di cui almeno 4.000 riguardano gli usi civici dei 706 ettari famosi che per ora non si possono espletare”. E’ quanto si legge in un comunicato dell’assessore all’Urbanistica Raimondo Piselli, in risposta all’ex assessore all’Ambiente Romolo de Paolis.

“In riferimento al demanio marittimo e al bando – prosegue il comunicato – è secondo lei un flop se partecipano circa 20 persone su 20 spiagge disponibili? Ma lo sa lei quanto risparmia il Comune a farlo? Oppure lei ha interesse che le spiagge vengano pulite in altro modo, con i soldi dei cittadini? La delibera che abbiamo approvato in giunta sarebbe comunque talmente complicata e brutta che è stata presa a modello: anche nel Comune di Nettuno vorrebbero fare una cosa simile. In riferimento ai tempi di pubblicazione, la smentisco per l’ennesima volta: c’è stato semplicemente un errore di pubblicazione ed ecco perché abbiamo deciso di riaprire i termini per altri sette giorni. Sulle questioni legate a chi è stato coinvolto in ‘Mafia Capitale’, caro ex assessore sappia che non è denigrante prendere le distanze da chi è stato accusato di fatti gravi e che prima aveva un Ruolo all’interno dello stesso partito”.

“Penso che nessuno – si legge ancora nella nota – possa sapere tutto di una persona. Mi pare normale. Avevo sostenuto Gramazio perché persona del mio partito. Una cosa che è capitata a me come a moltissime altre persone a Roma e nel Lazio. Era una persona del mio partito e, ripeto, caro ex assessore che conosce da decenni la politica, molto prima dello scandalo di Tangentopoli, mi pare normale. Io sostenni semplicemente un candidato delle ultime regionali: ora posso solo prendere atto dei fatti e restare deluso e tradito da questi avvenimenti e della fiducia che gli abbiamo riposto. Io credo sempre nelle persone fino a prova contraria, non parto Mai malfidato e prevenuto come forse invece sei stato tu, caro assessore. Mi spiace che non abbia parlato di fatti concreti, come per esempio l’interrogazione di Cristina Capraro sulla raccolta dei rifiuti. Perché non le ha risposto con un suo testo, ex assessore? Non sapeva da dove iniziare?” 

“L’ufficio tecnico – conclude Piselli – è in carenza di Personale e non da oggi e fare miracoli in tre mesi non è possibile. Ce la stiamo mettendo tutta. E, giorno dopo giorno, i risultati si vedono. A iniziare dal Sit, il sistema digitale dell’urbanistica: una svolta epocale e rivoluzionaria, di trasparenza, per questa città”.