Notte Bianca, “Pasolini 1975-2015”: dedica al poeta e regista

20 giugno 2015 | 06:45
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Notte Bianca, “Pasolini 1975-2015”: dedica al poeta e regista

L’evento è promosso dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche con il supporto di Aeroporti di Roma

Il Faro on line – Tanti gli ospiti che discuteranno apertamente dell’eredita’ culturale che ha lasciato uno dei piu’ rappresentativi intellettuali del Novecento. A cominciare dai poeti Renzo Paris e Valerio Magrelli. Il primo, che fu definito proprio da Pasolini, in un articolo sul Corriere della Sera del 1973, uno degli scrittori più interessanti della nuova generazione, raccontera’ il suo rapporto di amicizia con il poeta friulano, anticipandoci i contenuti di un libro a lui dedicato in uscita a ottobre, leggendo infine un suo componimento poetico. Valerio Magrelli, considerato tra i poeti più rappresentativi della contemporaneità, leggerà una sua poesia dedicata ai «giovani», osservandoli in maniera critica, allo stesso modo in cui Pasolini aveva intuito nelle nuove generazioni un irrimediabile mutamento antropologico.

Tra gli ospiti anche critici letterari come Franco Cordelli, che leggerà, “Una disperata vitalità”, una delle più celebri poesie di Pasolini, nella quale compare anche Fiumicino e il suo castello, come immagini di un’innocenza perduta, e Paolo Mauri, firma storica de La Repubblica, che spiegherà cosa ha significato la voce dell’autore de Le ceneri di Gramsci nella cultura italiana del secondo dopoguerra.

Ma sul palcoscenico di Fiumicino non mancheranno le voci degli attori che lavorarono a stretto contatto con il regista. A partire da Ninetto Davoli, l’attore che Pasolini elesse a protagonista ideale per molte delle sue pellicole, da “Uccellacci e Uccellini” fino ai cortometraggi, “Che cosa sono le nuvole” e “La terra vista dalla luna”, e Paolo Bonacelli, che recitò nell’ultimo film, considerato un drammatico testamento, Salò o le 120 giornate di Sodoma.
Al termine del dibattito seguirà la proiezione di documenti filmati, delle Teche Rai su Pier Paolo Pasolini.