Scuola Media Virgilio: ennesimo furto

15 luglio 2015 | 06:00
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Scuola Media Virgilio: ennesimo furto

Sicurezza: sempre più nelle mani di teppisti, sia di giorno che di notte, sia fuori sia dentro le proprie abitazioni

Il Faro on line – Questa notte ennesimo furto alla scuola media Virgilio di Via Laurentina in zona Sant’Antonio il cui preside e’ l’ex sindaco Carlo Eufemi. Ignoti hanno divelto le grate di protezione e sono entrati nei locali dove hanno scardinato i frigoriferi delle bevande e le relative cassettiere per rubare bibite e come ha dichiarato Carlo Eufemi, i pochi euro che vi erano all’interno. Sul posto il preside ha fatto giungere i carabinieri della locale tenenza che altro non hanno potuto fare che constatare quanto accaduto e fotografare la scena del crimine. Ardea sembra sempre più in mano alla delinquenza che spazia dagli incendi ai furti con scasso, alla demolizioni di pareti per asportare le casse dei bancomat, oltre ad entrare di notte nelle abitazioni per rubare mentre la gente dorme, o depositare nei fossi corpi umani dopo averli assassinati.

Ardea come ha scritto un tutore dell’ordine  di un comando di Roma  sul suo profilo: “Passeggiando per il lungo mare di Ardea, ho visto la crema di certe borgate di Roma”. Certo in questo periodo ci sono tanti che vengono in trasferta non ultimo quello addirittura giunto da Catania per il colpo al bancomat e passato inosservato per oltre venti giorni coprendosi dietro le tante persone che portano d’estate la popolazione rutula da 50.000 a circa 200mila persone. Un paese con oltre un quinto della popolazione straniera di tutte le etnie e con tanti accampamenti di rom, ed extracomunitari senza permesso di soggiorno.

Un paese che resta  sempre con lo stesso personale delle forze dell’ordine. Purtroppo la popolazione sta perdendo sempre più fiducia nelle istituzioni tanto che i cittadini si organizzano sempre più per effettuare controlli notturni. Intanto i politici minimizzano su quanto accade ad Ardea e dicono: “Queste cose accadono anche in città, qui sono quattro teppistelli, questo è ancora un paese tranquillo”. E forse proprio per queste dichiarazioni che nessuna istituzione romana si cura di inviare uomini e mezzi, basti pensare che qui ad Ardea ci sono due caserme della Benemerita ed entrambe sotto organico del 50% una tenenza che per uomini e mezzi è rimasta a quando era stazione, mentre la polizia municipale delle 130 persone che dovrebbe avere di organico ne ha solo 30, il commissariato competente per territorio dista dal confine sud del paese oltre venti kilometri, figuriamoci quello nord di Montagnano.

Il Comune è affidato al volontariato, associazioni di guardie ambientali che come proposto dal sindaco dovrebbero fare coppia per i controlli con le forze dell’ordine, con i militari e la polizia municipale, volontari di associazioni che spesso sopperiscono alla carenza della municipale stessa, per molti siamo alle comiche, molti cittadini sarebbero curiosi di sapere quante sono le denunce presentate e quanti di questi casi sono stati risolti.
Un paese allo sbando, malgrado da più parti si è invocato l’aiuto del Prefetto, considerando che tutto  è affidato al buon cuore di qualche ditta che volontariamente effettua delle manutenzioni, o come ha predisposto oggi a propria cura e spese il consigliere Franco Marcucci che ha organizzato con il suo personale privato il ripristino delle inferiate onde evitare che il plesso rimanesse questa notte ed oltre alla mercè di vandali e malintenzionati.

Luigi Centore