M5S: “L’inquinamento dei porti è ancora lontano dall’essere ridotto”

5 settembre 2015 | 07:30
Share0
M5S: “L’inquinamento dei porti è ancora lontano dall’essere ridotto”

Menditto: “Le leggi non bastano, gli armatori facciano la loro parte”

Il Faro on line – “L’inquinamento atmosferico causato dalle navi che transitano nel porto di Civitavecchia e’ ancora lontano dall’essere efficacemente ridotto e per rendersene conto non c’e’ bisogno di complicate tecniche di misurazione, basta volgere gli occhi all’orizzonte in certe ore della giornata. Alla luce di questa evidenza, si puo’ senz’altro concludere che la normativa di settore, sebbene in questi ultimi anni abbia imposto delle prescrizioni notevolmente più severe, non sia ancora sufficiente a garantire la tutela della salute dei cittadini. Queste considerazioni ci spingono a premere l’acceleratore sulle proposte alle quali stiamo lavorando da tempo, che vanno proprio nella direzione dell’adozione di standard di qualità ambientale ancora più restrittivi di quelli ora previsti per legge” – lo afferma in un comunicato Dario Menditto, consigliere comunale M5S e Presidente Commissione Ambiente

“Presto in Consiglio Comunale – continua Menditto – approderà un ordine del giorno con il quale chiederemo alla Regione Lazio di inserire nel Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria ulteriori misure atte a prevenire o limitare le emissioni in atmosfera, come ad esempio la fissazione dei limiti al camino delle singole navi degli inquinanti prodotti, cosa che adesso non è contemplata. Può sembrare assurdo, ma mentre una fabbrica è obbligata ad emettere fumi senza superare dei limiti ben precisi relativi agli inquinanti, lo stesso non si può dire di una nave, in quanto detti limiti non sono mai stati fissati per legge.

Inoltre, siccome l’iter normativo ha i suoi tempi mentre la salute non può aspettare, abbiamo fissato un primo incontro per la mattina del 23 settembre con le associazioni degli armatori, al fine di siglare un accordo volontario tra Enti Locali, armatori ed Autorità marittima, finalizzato all’abbattimento delle emissioni ambientali, attraverso l’assunzione di impegni come l’utilizzo di carburante a basso tenore di zolfo da parte delle navi in navigazione e manovra all’interno del porto, come già è d’obbligo in fase di ormeggio”.

“Infatti – conclude il comunicato – è proprio durante le manovre di avvicinamento ed allontanamento dalla banchina che si ravvisano le fumate più dense, fenomeno che ovviamente non verrà risolto nemmeno con la realizzazione delle banchine elettrificate. Appositamente per l’occasione ho ritenuto opportuno convocare una seduta della Commissione Ambiente, affinché anche i consiglieri di maggioranza e di opposizione possano dare il loro contributo al raggiungimento dell’obiettivo”.