Ripristinata l’insegna dell’ospedale grazie all’Università Agraria

14 ottobre 2015 | 08:05
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Ripristinata l’insegna dell’ospedale grazie all’Università Agraria

L’Amministrazione dell’Università Agraria: ”Abbiamo agito con l’intento di risolvere un problema segnalato da più di un cittadino”

Il Faro on line – ”Non risolvera’ i problemi dell’ospedale di Tarquinia, ma era un impegno preso con i cittadini, che abbiamo onorato. Torna l’insegna del nostro presidio, un atto dal forte valore simbolico, che restituisce la giusta dignita’ alla struttura. Senza cerimonie, tagli di nastro e fanfare, l’Universita’ Agraria ha ripristinato l’insegna divelta dal vento da circa un anno. La richiesta per la donazione, formulata all’Asl di Viterbo, ha avuto esito positivo, permettendo di ricollocare al suo posto un simbolo, che possa essere anche un monito, che ricordi come l’ospedale di Tarquinia vada difeso e debba rimanere al suo posto. Siamo orgogliosi che questo intervento sia stato realizzato da quello che alcuni definiscono un Ente inutile, ma che nel suo piccolo ha sempre dimostrato di essere vicino ai cittadini e al nostro presidio. Per eleganza omettiamo di fare l’elenco delle cose fatte in questi dieci anni” -. annuncia l’Amministrazione dell’Università Agraria

”La vicenda dell’insegna – spiega il comunicato – è sintomatica. Davanti all’indifferenza generale abbiamo agito con concretezza, senza polemiche inutili sui giornali e social network, ma con l’intento di risolvere un problema segnalato da più di un cittadino, per ridare decoro alla struttura. Nessun proclama ma una concreta azione per dare risposte come è sempre stato nel nostro stile. Nessun merito specifico quando si fa il proprio dovere di amministratore della cosa pubblica, nessun vanto personale in un lavoro di squadra. Chi arriva a Tarquinia, deve aver ben chiaro che quello è l’ospedale della nostra comunità, che ne siamo orgogliosi, che ci rappresenta. Un luogo dove tante professionalità competenti ci lavorano tra mille difficoltà. Tanti gli impegni presi dalla politica sulla struttura, troppo spesso disattesi. Abbiamo voluto dare un segnale semplice. Ci auguriamo che sia il primo mattone per riportare agli antichi fasti il nostro ospedale”.