Trasporto scolastico, gravi disagi: eccesso di zelo o responsabilità dell’Amministrazione?

14 ottobre 2015 | 08:25
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Trasporto scolastico, gravi disagi: eccesso di zelo o responsabilità dell’Amministrazione?

L’assessore Galluzzo: “Liste provvisorie per via di un ritardo nelle iscrizioni”
Gonnelli e Poggio: “Dall’assessore Calicchio, un semplice… non è di mia competenza”
Severini: “Il Comune lascia a piedi i bambini delle elementari”

Il Faro on line – “Probabilmente la decisione di alcune assistenti del trasporto scolastico di non far salire sui pullman alcuni studenti del territorio è stata motivata da un eccesso di zelo, dovuto però al fatto che fino a oggi ci si è basati su liste degli aventi diritto che sono inevitabilmente provvisorie. Tutto questo pero’ per un motivo molto semplice: i genitori degli utenti che lamentano il disservizio, infatti, sanno bene che i loro figli appartengono a quelle oltre 200 famiglie che hanno richiesto l’iscrizione oltre il 10 settembre, dopo che il Comune di Fiumicino aveva già precedentemente stabilito un’ulteriore proroga dopo l’11 agosto. Ragione che ha spinto l’Amministrazione comunale a riaprire con senso di responsabilità e per la terza volta i termini di presentazione delle domande per il trasporto scolastico fino al termine perentorio di venerdì 2 ottobre” – afferma Arcangela Galluzzo assessore ai trasporti.

“Un prolungamento – conclude l’Assessore –  resosi necessario per accogliere le decine e decine di domande che continuavano ad arrivare fuori termine. Ciò ha creato un rallentamento nella compilazione delle liste definitive che deve prevedere anche nuove fermate su linee già programmate da tempo. In ogni caso le liste definitive degli utenti che hanno diritto al servizio di trasporto scolastico saranno pronte tra un paio di giorni e immediatamente comunicate agli utenti”.

I consiglieri comunali Mauro Gonnelli e Federica Poggio: “Il caos di ieri (a trenta bambini non e’ stato permesso di accedere ai pullman scolastici per il mancato aggiornamento delle liste) e’ lo specchio di come vengono gestiti i servizi scolastici. Non e’ un caso che in tutte le scuole, sia quelle di competenza dell’amministrazione comunale sia quelle di competenza dell’ex Provincia di Roma a guida Pd, l’assistenza scolastica per le persone con disabilita’ sia ancora una chimera. Una settimana fa avevamo denunciato il caso di un ragazzo che frequenta le scuole superiori. Il servizio non è ancora partito e quel ragazzo da una settimana è costretto a rimanere a casa perché non c’è nessuno che lo assista”

“Dall’assessore Calicchio – proseguono i consiglieri – ci saremmo aspettati qualcosa di più di un semplice ‘non è di mia competenza’ visto che si tratta di una famiglia che abita e paga le tasse a Fiumicino. Anche perché in queste settimane ci hanno scritto e contattato decine e decine di mamme che denunciano i problemi nelle scuole di competenza dell’assessore Calicchio. Una mamma con la figlia delle elementari: ‘… Sono stata costretta a prendere un part time. L’assistente Aec non c’è e le maestre di sostegno non se la sentono di dare da mangiare a mia figlia non essendo coperte da assicurazione. Fanno come gli pare tanto i nostri figli non sono i loro. Un’altra mamma: ‘… Mio figlio due giorni alla settimana esce alle 13.30 per fare terapia. Se uno di questi due giorni mi succede qualcosa lui non può rimanere a scuola perché non ci sono ore disponibili, le sembra giusto?’ E ancora: ‘Le assistenti sono pochissime e le ore non bastano per tutti. A turno qualche bambino rimane scoperto, una situazione assurda’”.

”Ecco la situazione – conclude il comunicato -: a fronte di un aumento considerevole di bambini che hanno bisogno dell’assistenza Aec i soldi sono rimasti gli stessi del 2014. Gli unici fondi aumentati sono stati destinati alla ‘finta’ estate di Fiumicino. Non era allora meglio virarli per tappare queste falle?”

Associazione Crescere Insieme: “Ieri mattina, di punto in bianco senza alcun preavviso o comunicazione, a una trentina di bambini delle scuole elementari e’ stato impedito l’accesso ai pullman del trasporto scolastico ad Aranova, il problema e’ semplice, il Comune non ha comunicato i nominativi alle assistenti che, non trovando i bambini sulle liste, a malincuore non hanno potuto far altro che obbedire alle direttive. Pioggia e cattivo tempo hanno fatto il resto, una situazione assurda, intollerabile, anche perche’ fino a ieri i bambini sono stati fatti salire senza problemi. Si tratta di un problema che denunciamo dall’undici luglio e che sapevamo prima o poi sarebbe scoppiato” 

“Tutto nasce – afferma Roberto Severini, Presidente dell’associazione ‘Crescere Insieme’ -, dalla decisione del Comune di aprire in ritardo le iscrizioni per il trasporto scolastico. Facemmo notare che a luglio era tardiva e soprattutto che il mese di tempo (la scadenza era fissata per l’11 agosto) non sarebbe stato sufficiente poiché molti si trovavano in vacanza e la pubblicità era stata scarsa, in extremis, visto il numero esiguo di iscrizioni, il Comune fu costretto a riaprire per ben due volte le iscrizioni, l’ultima con scadenza 2 ottobre. Oggi il patatrac, la maggior parte delle famiglie si sono iscritte utilizzando la seconda o terza finestra ma le liste non sono state ancora terminate e dunque di punto in bianco, pur con regolare iscrizione e con i pagamenti in regola, decine di bambini sono rimasti a piedi”.

“Qui nessuno vuole farsi ‘bello’ – conclude il Presidente di Crescere Insieme – ma se ogni tanto l’amministrazione ascoltasse i consigli dei cittadini tante cose non avverrebbero. Si parla tanto di collaborazione e poi quando qualcuno tenta di collaborare questi sono i risultati. Che l’amministrazione si rimetterà in linea venerdì o al più tardi lunedì come è stato detto a tante mamme che oggi hanno protestato in Comune serve a poco. Il disagio c’è stato e poteva essere evitato.