3 novembre, sciopero di tutti ilavoratori del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino

23 ottobre 2015 | 07:00
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3 novembre, sciopero di tutti ilavoratori del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino

Le organizzazioni Sindacali: “L’attuale condizione finanziaria, ormai strutturale, vede l’Ente di Bonifica al collasso”

Il Faro on line – le Oganizzazioni Sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Filbi-Uil del Lazio e Territoriali di Latina, comunicano la proclamazione di uno sciopero per il giorno martedì 3 novembre 2015, di tutti ilavoratori del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino. Tale sciopero viene indetto per le seguenti motivazioni: Il perdurare della grave situazione finanziaria del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino non consente il pagamento delle retribuzioni spettanti ai lavoratori, il pagamento dei fornitori, di effettuare gli interventi di manutenzione alle auto di servizio ed ai mezzi d’opera e di conseguenza di garantire neppure i servizi essenziali ai consorziati né di intervenire in presenza di allerta meteo.

L’attuale condizione finanziaria, ormai non riconducibile ad una situazione transitoria né straordinaria, bensì strutturale, vede l’Ente di Bonifica al collasso con ricadute gravissime per la tutela del Territorio, il personale occupato, l’economia agro-alimentare pontina, l’indotto e più in generale l’intero tessuto sociale ed economico della Provincia con inevitabili drammatiche conseguenze.
Per quanto, sinteticamente sopra esposto, le Federazioni Regionali e Territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Filbi-Uil del Lazio, facendo seguito allo stato di agitazione, comunicato nei tempi e nelle modalità previste dalle norme contrattuali e di legge, proclamano una giornata di sciopero di tutti idipendenti, per il giorno martedì 3 novembre 2015 con una manifestazione a Latina davanti la Sede del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino, in Corso Matteotti 101- Latina e con corteo dalla Sede del Consorzio a Piazza della Libertà, davanti la Prefettura.

Le scriventi Federazioni, in caso di mancati concreti atti a soluzione della vertenza, si riservano di intraprendere ulteriori iniziative, ivi compresa la proclamazione dello sciopero ad oltranza. Si comunica, inoltre, che a decorrere dalla data odierna, viene attivata, c/o la Sede consortile di Latina una Assemblea permanente, non in orario lavorativo, del personale dipendente e relativo presidio nel piazzale antistante gli Uffici.

La presente è da intendersi anche quale comunicazione ai fini dell’applicazione della L.83/2000 e per l’applicazione dell’art.1 comma 2, lett. a) della L. 146/1990 e della delibera della Commissione di garanzia del 7 luglio 1994, per la quale le attività rientranti nei servizi pubblici essenziali sono:- Scolo dei terreni- Irrigazione dei terreni- Fornitura di acqua ad uso idropotabile e presidio dei relativi impianti comprese le dighe” – comunicato  delle Oganizzazioni Sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Filbi-Uil del Lazio e Territoriali di Latina.