Satta: “Città dello Sport a Pesce Luna e non a Parco Leonardo”

27 ottobre 2015 | 15:00
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Satta: “Città dello Sport a Pesce Luna e non a Parco Leonardo”

Noi Insieme: “Perché il Sindaco non fa conoscere alla cittadinanza le sue decisioni, come in campagna elettorale? 

Il Faro on line – “Negli ultimi giorni ho letto diversi articoli riferiti alla chiusura del piccolo stadio Pietro Desideri. Una testimonianza storica, memoria di quegli anziani che seguivano la squadra del Fiumicino, specialmente quando si giocava il derby con il Maccarese circa sessanta anni fa in un campo fatto di pozzolana battuta. Vedere oggi dei giovani che hanno la possibilità di giocare in questo campo con un manto erboso, devo dire fa invidia.  Sono basito e anche incuriosito per la celerita’ con la quale vengono prese certe decisioni, come questa di chiudere alla popolazione di Fiumicino uno stadio per reperire parcheggi in quell’area da utilizzare durante gli eventi e non nel quotidiano” – lo afferma in un comunicato Satta di Noi Insieme.

“Un progetto – prosegue il comunicato – che purtroppo noi cittadini comuni non abbiamo mai visto, né abbiamo avuto la fortuna di vedere in anteprima. Se pensiamo che poi le stesse società sportive che oggi utilizzano quel campo non sono state né ascoltate né informate allora il quadro è completo. Magari un’illustrazione di quel progetto avrebbe potuto togliere definitivamente i dubbi di tutti. Visto che la scelta di demolire il Desideri è dettata dalla volontà dell’amministrazione di realizzare una città dello sport a Parco Leonardo, io mi chiedo: perché non prevedere e inserire la cittadella nel piano di Pesce Luna?
Perché favorire Parco Leonardo, dove i residenti sono in attesa ancora del parco con il lago e i cigni previsti nel plastico esposto di una sala dell’ufficio vendite della società Leonardo? Perché sulle scelte strategiche dell’amministrazione non vengono coinvolti i cittadini?
E perché i consiglieri eletti non informano neppure i propri elettori, magari ignari di quel succede in comune?”

“Forse non hanno il diritto di sapere cosa si decide e chi decide? – conclude Satta -. Mi chiedo ancora: perché il Sindaco non fa conoscere alla cittadinanza tutti quei progetti realizzabili in questa legislatura incontrando in più di qualche assemblea pubblica i cittadini, come in campagna elettorale, e spiegando il perché delle sue decisioni?
Perché non far conoscere con il progetto globale per zone e frazioni di questo territorio? 
Domande, tante domande. Chissà semmai arriveranno anche le risposte”.