Al Convegno Ansmes, la celebrazione della scherma italiana

30 ottobre 2015 | 16:00
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Al Convegno Ansmes, la celebrazione della scherma italiana

Alla presenza di numerose autorità e tanti atleti olimpici, sono stati consegnati i riconoscimenti per il Merito Sportivo

Il Faro on line – Si è tenuto, lo scorso 26 ottobre, presso il Salone d’Onore del Coni, un evento che ha celebrato la vittoriosa scherma italiana. Organizzato dall’Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo, il convegno, denominato “Nessuno come noi. Scherma, ieri, oggi, domani” è stato coordinato dagli interventi, di numerose autorità sportive. Esso è stato introdotto dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò, coadiuvato da Giorgio Scarso, Presidente della Federscherma e Vice Presidente, non solo del Comitato Olimpico Italiano, ma anche della Fie, la Federazione Internazionale di Scherma.

Sono sorte parole di gratitudine e di elogio, nei confronti di un movimento azzurro che non smentisce mai, non solo il proprio talento, ma anche il proprio impegno nelle competizioni, battute, in tutto il mondo. Infatti, esso vanta un grande palmares di conquiste e le numerose medaglie olimpiche e mondiali ottenute, testimoniano il valore della scherma italiana, che rispetto alle altre discipline sportive azzurre, ha vinto maggiormente.
La prima sessione dei lavori, è stata dedicata al tema: “Scherma Ieri : la Storia e i Campioni”.

In questo caso, sono intervenuti, non solo il Capo Ufficio Stampa della Fis, Giorgio Caruso, ma anche il Direttore del Museo dell’Agorà della Scherma, Giancarlo Toran, insieme ai diretti protagonisti in pedana. Tra loro, hanno testimoniato esperienze e passione, Diana Bianchedi, campionessa olimpica di Barcellona e Sydney, nella specialità del fioretto a squadre e 5 volte iridata mondiale, Carola Cicconetti, due volte campionessa mondiale, a Roma nel 1982 e a Vienna, invece, nel 1983, ancora nel fioretto e Michele Maffei, campione olimpico della sciabola a squadre, a Monaco, nel 1972 e vincitore di un oro mondiale, nel 1971 a Vienna.

La sessione successiva e quella di chiusura del convegno, è stata riservata all’epoca attuale della scherma mondiale: Scherma, Oggi e Domani : Realtà e Prospettive”. Questo tema è stato presentato e dibattuto in Sala, da Sergio Brusco, Presidente Club Scherma Roma, Alessandro Noto, Responsabile Marketing della Federscherma, insieme ai campioni azzurri, Valerio Aspromonte, delle Fiamme Gialle, che vanta insieme al titolo olimpico, di fioretto a squadre, a Londra 2012, anche un Mondiale conquistato a Budapest nel 2013 e 3 titoli europei in carriera, Valentina Vezzali, delle Fiamme Oro, che ha conquistato sei Olimpiadi nel fioretto e ben 16 titoli mondiali e Beatrice Vio, detta “Bebe”, campionessa mondiale di fioretto paralimpico.

A margine del dibattito, sono stati consegnati riconoscimenti storici ed importanti, agli atleti, che nel passato hanno contribuito a rendere la scherma italiana, lo sport più titolato del Paese, da parte delle Autorità, delle Hall of Fame riconosciute, dalla Fie : Edoardo Mangiarotti, Nedo Nadi, Giulio Gaudini, Giuseppe Mazzini, Cesare Salvadori, Marco Favia, Marcello Baiocco, Mauro Numa e la stessa Valentina Vezzali.

La giornata è stata conclusa dai saluti, da parte del Segretario Generale del Coni, Roberto Fabbricini, dal Presidente della Fis, Giorgio Scarso e dal Presidente dell’Ansmes, Luigi Ramponi, che ha avuto il compito, di aprire anche i lavori della mattina.
Foto : Giuseppe Marchitto

Alessandra Giorgi