Basket: l’Under 16 si arrende all Stella

10 novembre 2015 | 16:00
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Basket: l’Under 16 si arrende all Stella

Il Coach: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile”

Il Faro on line – Il gruppo Under 16 Eccellenza della Latina Basket, domenica 8 novembre, all’Arena Altero Felice di Roma, si e’ arreso alla superiorita’ della Stella Azzurra, con il risultato finale di 95-39, fin troppo severo per i nerazzurri. Al termine della sfida ha evidenziato alcuni dati importanti, seppur dispiaciuto per l’esito della gara, il coach della Latina Basket Massimiliano Briscese: “Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stata una partita importante e difficile al tempo stesso. Ad aumentare la difficoltà dell’incontro, è stata anche l’assenza di due nostri ragazzi, fermati da sindrome influenzale e che non hanno, quind, potuto prendere parte al match”.

“Sicuramente il risultato finale è troppo penalizzante – prosegue l’allenatore – rispetto a quanto la squadra ha dimostrato in campo e io voglio complimentarmi con tutti i ragazzi per aver dato il meglio che potevano di fronte a una squadra che, definire talentuosa e affermata, è un eufemismo. La Stella ha un roster composto da giocatori di ogni razza e tipologia, con una struttura fisica imponente, che ha rappresentato per noi un ostacolo difficile da superare. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento dei ragazzi in alcuni frangenti e, devo ammettere, che anche se non in tutte le occasioni sono riusciti a concretizzare, le scelte di tiro operate erano corrette e ben costruite. Questo è un dato rilevante e che fa ben sperare per il futuro. Il divario, dal punto di vista numerico, è stato fin troppo severo per i nostri ragazzi, che hanno comunque fatto tutto il possibile di fronte a un avversario di elevata caratura come il team stellino. Certamente i non addetti ai lavori o i non conoscitori di pallacanestro, possono vedere soltanto il punteggio, mentre noi, che viviamo i ragazzi nel corso di tutta la settimana durante le sedute di allenamento, conosciamo il loro valore e apprezziamo la positività della loro prestazione”.