Sanita’: Aurigemma (Fi) ”Zingaretti abbia più rispetto per i cittadini che pagano

11 novembre 2015 | 15:00
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Sanita’: Aurigemma (Fi) ”Zingaretti abbia più rispetto per i cittadini che pagano

Il Capogruppo: “Chiediamo solidarietà per tutti coloro che sono costretti a convivere con disservizi e disagi”

Il Faro on line –  “Apprendiamo come sempre i toni entusiastici del presidente Zingaretti, stavolta sui dati del sistema Prevale della sanita’, programma regionale valutazione esiti. Che faccia di bronzo: cosi’ avrebbero commentato le persone educate quest’atteggiamento totalmente inopportuno; chissa’ cosa avrebbero detto le persone piu’ esasperate, che ogni giorno toccano con mano i disastri della sanità laziale targata Zingaretti. Innanzitutto sui dati del disavanzo di 700 milioni per le nove strutture ospedaliere, che per questo motivo saranno sottoposte molto probabilmente a un piano di rientro, aspettiamo da tempo (finora invano) il presidente Zingaretti in Commissione” – lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio e vice presidente della Commissione Salute Antonello Aurigemma.

“Trattandosi di numeri, infatti, non sono soggetti a interpretazioni. E poi, vorremmo invitare il Governatore ad avere più rispetto per tutte quelle persone che sono costrette a convivere con disservizi e disagi, che lui stesso ha generato con le sue politiche sanitarie decisamente scriteriate. Dovrebbe avere più rispetto anche per tutti coloro che attendono mesi per una visita, mesi per un ricovero o per tutti quelli che si sono visti tagliare prestazioni che prima venivano erogate dal servizio sanitario. Oppure per quelle 235mila persone che si sono viste recapitare avvisi bonari, a seguito dell’attività di recupero dell’evasione per i ticket sanitari, e che aspettano ore ed ore di fronte agli uffici della regione per avere chiarimenti, e a volte senza risolvere nulla. Proprio a queste persone va tutta la nostra solidarietà, perché oltre ai disservizi, devono ascoltare anche i toni trionfalistici di Zingaretti. Come si dice in questi casi: oltre al danno la beffa” – conclude Aurigemma.