Banda del buco: ennesimo furto dei soliti ignoti

13 novembre 2015 | 07:30
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Banda del buco: ennesimo furto dei soliti ignoti

Il proprietario derubato: “Ardea è in balia della malavita”

Il Faro on line – Mentre ieri sera Ardea andava in scena nella trasmissione televisiva su Rete 4 di Mediaset, condotta dal giornalista Paolo del Debbio “Dalla vostra parte” poche ore dopo la banda del buco consumava l’ennesimo furto in una tabaccheria del Lungomare di Tor San Lorenzo asportando circa trentamila euro di tabacchi. L’allarme e’ suonato verso le 02,30 e sul posto sono giunte le auto delle due agenzie di vigilanza privata che hanno il compito di vigilare nella notte il negozio, sul posto è giunta anche una pattuglia dei carabinieri, che ha ispezionato la parte anteriore e laterale senza poter notare quanto invece accadeva nel retro dell’esercizio. 

Infatti i ladri sono entrati nell’appartamento attiguo dove hanno sfondato una parete che li ha portati nella camera blindata dove hanno razziato tabacchi per circa trentamila euro. Questo lavoro è proseguito fino alle sei circa come ha riferito al proprietario una signora che abita nello stesso stabile che ha visto uscire i malfattori con dei sacchi in collo.

Inutile dire della rabbia del proprietario che ci ha detto: “Noi paghiamo le tasse e non siamo tutelati, oggi in Italia hanno più tutela i ladri che le persone perbene, purtroppo – prosegue Loris, questo è il nome del proprietario – Ardea è in balia della malavita che la fa sempre più da padrona. Quanto dovrò lavorare per guadagnare quanto asportatomi da questi delinquenti? Ormai ad Ardea non passa giorno che non accadono fatti così rilevanti, a me sembra quasi una risposta all’intervento della trasmissione di Paolo del Debbio, insomma oltre al danno la beffa”.

Va ricordato come in questi ultimi mesi numerosi sono stati i colpi con il buco in tabaccai, bar, sale gioco con asporto addirittura delle slot, per finire con l’audace colpo alla banca della Nuova Florida dove i rapinatori hanno tenuto sequestrato le persone per oltre un’ora. E ancora scorribande in auto dei rom nel centro del paese, o auto e locali dati alle fiamme. Intanto tutti gli autori restano ancora ignoti. Purtroppo la popolazione perde sempre più sfiducia nelle istituzioni come rimarcato ieri in trasmissione, dove , come ha detto uno degli organizzatori, ad Ardea lo Stato è assente.

Ardea resta sempre più un paese incontrollato e non saranno le trasmissioni televisive che sensibilizzeranno le autorità centrali dello Stato. Intanto gli organizzatori ed i cittadini che hanno invitato ieri Rete 4 stanno programmando anche una manifestazione di protesta come quella dell’inizio dell’anno che ha portato in piazza oltre duemila persone.

Luigi Centore