Asl Roma F: dodici minori con sindrome Adhd impegnati nel progetto “Veleggiare il mare”

19 novembre 2015 | 13:50
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Asl Roma F: dodici minori con sindrome Adhd impegnati nel progetto “Veleggiare il mare”

L’iniziativa del Tsmree e dell’Osservatorio sull’autismo e Adhd, in collaborazione con l’Associazione Amici della Darsena Romana

Il Faro on line – E’ iniziato nei giorni scorsi un percorso educativo sportivo di “velaterapia” indirizzato a 12 minori del distretto F1 affetti dalla sindrome Adhd. Il piano prevede un impegno settimanale e si concludera’ nel giugno 2016. L’iniziativa e’ stata promossa dagli operatori del Tsmree e dall’”Osservatorio sull’autismo e Adhd” della Asl Rm F, in collaborazione con l’Associazione Onlus “Amici della Darsena Romana” di Civitavecchia.

Ormai da anni l’associazione Amici della Darsena Romana organizza, con cadenza settimanale, attività legate al mare rivolte a persone con disagi fisici, psichici e sociali., ma è la prima volta, però, che si misura , e con molto entusiasmo, con dei minori.Considerati i rilevanti aspetti terapeutici e socio-sanitari del progetto, due psicologhe psicoterapeute del Tsmree, la Dott.ssa Maddalena Oliviero, Responsabile dell’Area Tsmree e la Dott.ssa Marcella Deiana, Responsabile delle attività di Prevenzione dell’ Area Tsmree, si occuperanno di supervisionare l’intero percorso, anche attraverso la valutazione degli esiti.

Il Dr. Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale della Asl Rm F, e il Dr. Maurizio Munelli, Direttore dell’Osservatorio Autismo e Adhd, da anni in prima linea per sostenere i bambini autistici, ma anche quelli con disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, hanno approvato di buon grado l’idea del percorso sportivo/educativo. Lo sport, infatti, è una parte fondamentale della vita di molti bambini, lo stesso può valere per coloro che sono affetti da Sindrome da deficit di attenzione e iperattività: l’attività sportiva in generale contribuisce a sviluppare l’autostima e a creare relazioni sociali. I minori con Adhd si sentono spesso esclusi e lo sport, in particolare la “ vela”, è un eccellente modo per aiutarli a mettersi in gioco. Il piano ha potuto materializzarsi e prendere concretamente forma grazie alla sensibilità e alla disponibilità di alcuni soggetti privati che hanno creduto, incoraggiato e finanziato l’iniziativa . La gratitudine ed i ringraziamenti degli organizzatori vanno soprattutto al Dr. John Portelli, Direttore Generale della società Roma Cruise Terminal di Civitavecchia, al Presidente e al vicepresidente della Cpc di Civitavecchia Enrico Luciani e Patrizio Scilipoti e al Presidente della Cpr Civitavecchia Roberto Vergati.