Sblocchi di partenza, Lucernoni: “La Regione ha riconosciuto la criticità nel bando”

26 novembre 2015 | 07:15
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Sblocchi di partenza, Lucernoni: “La Regione ha riconosciuto la criticità nel bando”

L’Assessore: “I termini saranno riaperti. Massima attenzione a sport e sociale”

Il Faro on line – “Immagino che il progetto cui faccia riferimento l’esponente di Italia dei Valori Massimo Mazzarini sia quello relativo al bando regionale denominato “Sblocchi di partenza”. Si tratta di un intervento che unisce sport e sociale e che per la nostra citta’ prevedeva uno stanziamento complessivo di 88 mila euro, da suddividere tra i 27 Comuni del Sovradistretto. Detto ciò, e appurato quindi che prima di inviare comunicati stampa forse sarebbe opportuno che il sig. Mazzarini quantomeno si documentasse su ciò che commenta, mi preme far presente che al bando potevano partecipare otto comuni capofila dei Sovradistretti e di questi cinque sono stati esclusi per ritardi nella presentazione della domanda” – lo precisa in una nota l’Assessore Daniela Lucernoni.

“Nel nostro caso – prosegue la nota – il ritardo è stato principalmente dovuto alla ridotta collaborazione da parte dei 27 comuni che ha necessitato una proroga dei termini dell’avviso e la cui criticità è stata prontamente segnalata alla Regione. Proprio oggi durante un incontro, l’Assessore regionale ha verbalmente ammesso i limiti del bando proposto, viste le evidenti difficoltà riscontrate dai partecipanti, e che lo stesso verrà sicuramente riaperto per evitare la perdita dei fondi. Pertanto sono ottimista sul fatto che riusciremo comunque ad avere quelle somme per lo sport ed il sociale”.

“Proprio in questo binomio l’attuale amministrazione confida notevolmente tanto che nelle nuove convenzioni degli impianti sportivi, i cui bandi per l’aggiudicazione si sono conclusi nelle scorse settimane, è stata prevista la facoltà per il Comune di introdurre gratuitamente un numero determinato di ragazzi provenienti da famiglie disagiate, segnalate dai servizi sociali, nei corsi organizzati dalle società sportive aggiudicatarie” – conclude la Lucernoni.