Discariche abusive, una battaglia ancora da combattere

6 gennaio 2016 | 07:00
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Discariche abusive, una battaglia ancora da combattere

Il leader di Gil: “Ciò che dà fastidio al cittadino è trovare il pugno di ferro con i residenti e poi lasciare che chiunque faccia scempio del territorio e resti impunito”

Il Faro on line – “Premesso che sono in piena sintonia con questa Amministrazione, e questo va detto per eliminare da subito qualsiasi dubbio sulle mie segnalazioni, che mirano invece solo alla tutela dei cittadini, è il caso di sottolineare ancora una volta la situazione di via del Faro e della strada dei cantieri che porta a Passo della sentinella, un “anello” aggredito in modo sistematico dalle discariche abusive”. A parlare è Mario Russo D’Auria, leader di Gil, Gruppo indipendente libero per Fiumicino.

“Quando faccio le mie segnalazioni – prosegue Russo D’Auria – non faccio altro che evidenziare qualcosa che tutti hanno sotto il naso e magari non la vedono o non gli prestano la dovuta attenzione. Nel caso specifico, pur apprezzando il lavoro di monitoraggio che si sta facendo da settimane sul territorio proprio per ciò che riguarda le discariche abusive, non possiamo non sottolineare come ci si concentri molto sui terreni facilmente individuabili, colpendo anche chi ha stoccato all’interno del materiale, lasciando invece che per le strade della città chiunque possa fare il bello e il cattivo tempo.

Va benissimo il controllo sui cittadini, ma va prima garantita la legalità per le strade. Certe discariche sono posti fissi, e il materiale che viene scaricato a volte è riconducibile a chi lo scarica. O comunque indagini in tal senso possono essere fatte. Ciò che non è compreso dai cittadini, infatti, è perché si lasci che il territorio venga aggredito da chiunque mentre poi ci si accanisce, o così viene percepito, sempre sui residenti. Legalità è un termine che va usato per tutti, in primis coloro che deturpano la cosa pubblica. Possibile che tra vigili, telecamere, guardie ambientali ecc. non si riesca a far terminare questo scempio?

Il controllo del territorio però – conclude Russo D’Auria – va di pari passo con la collaborazione tra cittadini e istituzioni, e all’interno stesso delle istituzioni. I soliti balletti tra opposizione e maggioranza hanno stancato, ancor più se si pensa che c’è un territorio da faer ripartire economicamente. Certo, la crisi è nazionale, anzi internazionale, ma anche partendo dal piccolo possiamo fare buone cose. Abbiamo il turismo, l’aeroporto, ecc. ecc., ma solo collaborando tra maggioranza e minoranza potremo raggiungere qualche risultato vero per la città”.

Ilaria Perfetti