Il Sindaco: “L’Amministrazione Moscherini ha gestito il Comune in modo irresponsabile”

18 gennaio 2016 | 06:30
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Il Sindaco: “L’Amministrazione Moscherini ha gestito il Comune in modo irresponsabile”

Cozzolino: “A noi oggi il compito di fare le denunce presso gli organi competenti”

Il Faro on line – “Il fatto che il Comune venisse gestito in modo sciatto e irresponsabile, specialmente sotto l’amministrazione Moscherini, ai cittadini era chiaro e ancora più chiaro era a chi si interessava un minimo al funzionamento della macchina amministrativa ed aveva competenze in materia. Uno dei casi più lampanti, da noi denunciato in data 24 luglio 2015 alla Procura della Corte dei Conti, è quello dell’avvocato Paolo Di Martino, uomo di fiducia dell’ex sindaco Giovanni Moscherini” – lo dichiara in un comunicato Antonio Cozzolino, sindaco di Civitavecchia.

“A pochi mesi dal nostro insediamento infatti – continua il primo cittadino -, l’avvocato ci ha chiesto un totale di 1,6 milioni circa a fronte di 20 incarichi da lui eseguiti in difesa dell’ente negli anni dal 2008 al 2013.L’attuale amministrazione, che tiene in particolar modo alla legalità e quindi alla cura degli atti amministrativi, ha ricostruito tutta la situazione ed il responso finale è da non credere (in allegato la relazione ufficiale): Dal totale richiesto infatti, circa 1,4 milioni non hanno alcun documento a supporto che giustifichi questa spesa.

Questo è stato il modo di gestire la cosa pubblica secondo l’ex Sindaco Moscherini, questo è il motivo per il quale oggi siamo sommersi da debiti fuori bilancio a volte derivanti da cause veramente assurde. Gestire un ente senza preoccuparsi di produrre gli atti di incarico necessari, senza copertura finanziaria e non utilizzando il personale interno, è stato il modo di operare della amministrazione Moscherini”.

“A noi oggi – conclude il comunicato – il compito di fare le denunce presso gli organi competenti, che facciamo puntualmente. Sanare tutte queste situazioni è purtroppo un lavoro lungo e complicato che non ci risparmiamo di fare. Alla cittadinanza rivolgo invece l’invito a non dimenticare: questo scellerato modo di condurre la macchina comunale è quello che ha proibito alla cittadinanza la possibilità di avere conti sani, opere realmente utili e ha negato alla città il diritto di vivere un Comune con una qualità della vita soddisfacente. Senza una visione strategica lungimirante e a lungo termine, a costo di non avere risultati visivi nel primo periodo, Civitavecchia non potrà mai risollevarsi”.