Incontro dell’assessorato all’edilizia con i sindacati a tutela degli inquilini e dei proprietari

21 gennaio 2016 | 18:00
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Incontro dell’assessorato all’edilizia con i sindacati a tutela degli inquilini e dei proprietari

L’Unione inquilini: “Crediamo che il canone concordato possa consentire l’accesso alla casa a costi ridotti rispetto a quelli di mercato”

Il Faro on line – Giovedì 20 gennaio nel comune di Fiumicino presso gli uffici dell’Assessorato all’Edilizia si e’ svolto un incontro, alla presenza di tutti i sindacati a tutela degli inquilini e dei proprietari, volto a sottoscrivere l’accordo territoriale sul Canone concordato. Si tratta del compimento di un lavoro iniziato quasi due anni or sono, con la convocazione di un apposito tavolo tecnico convocato dall’assessore a seguito di una mozione presentata dal Movimento 5 stelle.
Nel vecchio accordo, i valori erano addirittura riportati ancora in Lire e mancava inoltre la valutazione di alcune importanti zone di territorio, come Testa di Lepre, Parco Leonardo, Maccarese, Tragliata e altre, rendendo di fatto inaccessibile per troppi residenti l’accesso a tale agevolazione.

L’Unione inquilini, rappresentata da Emanuela Isopo, fondatrice del Comitato Fiumicino Diritto alla Casa, ha sottoscritto il nuovo accordo e si dichiara soddisfatta dall’esito della trattativa.
La presenza dell’Unione Inquilini si è rilevata particolarmente utile, dal momento che proprio l’attenta conoscenza del territorio da parte di Emanuela Isopo, residente proprio a Fiumicino, ha permesso di fornire importanti informazioni utili a stabilire i valori previsti per le varie zone.

“La speranza è che gli inquilini possano realmente giovarsi dell’accordo – dichiara Manuela Isopo al termine dell’incontro in assessorato – viste le forti detrazioni fiscali ed agevolazioni previste per i proprietari che decidono di stipulare contratti a canone concordato con Cedolare secca (che anziché pagare l’Irpef sul 730, pagheranno una aliquota unica ridotta dal 21% al 10%). Crediamo che il canone concordato sia uno strumento utile, perché in grado di consentire l’accesso alla casa d’abitazione a costi più ridotti ragionevoli di quelli di mercato”.