Ground Care, l’ultima battaglia per il Tfr: raffica di denunce alla Finanza

24 gennaio 2016 | 10:00
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Ground Care, l’ultima battaglia per il Tfr: raffica di denunce alla Finanza

Inspiegabili ritardi e rinvii, che colpiscono tutti gli ex lavoratori. Lunedì alle 9 saranno tutti in viale Traiano

Il Faro on line – Saranno in tanti i lavoratori sotto la sede della Guardia di Finanza, l’appuntamento è per domani mattina, il passaparola è efficace. Ma non saranno lì per protestare, per fare una manifestazione, niente fischietti e bandiere; anzi, le bandiere dei sindacati non ci saranno proprio, perché non c’entrano nulla. Gli ex lavoratori della Ground Care si sono dati appuntamento “per denunciare le inefficienze – dicono – di un curatore fallimentare che no ci ha dato i soldi che ci spettano di diritto”.

In sostanza, non viene firmato lo sblocco dei Tfr (Trattamento di fine rapporto), pur essendo i lavoratori creditori privilegiati. IL rischio, la paura, è che quei soldi possano volatilizzarsi per pagare altre cose, lasciando gli ex operai, che già sono senza lavoro, anche senza quelle indennità che spettano loro di diritto e che potrebbero dargli una boccata d’ossigeno. Soldi loro, peraltro, guadagnati lavorando, mica regali.

Se il volume di denunce supererà una certa quota – nei messaggi girati via social network si parla di 100 – tutto verrà automaticamente trasmesso alla Procura della Repubblica di Civitavecchia.E’ l’ennesima battaglia di una guerra senza fine, che stanno effettuando quegli stessi lavoratori che un anno fa erano in presidio davanti ad Adr, al freddo e al gelo, per cercare di salvare il salvabile.

La voce dell’azione di protesta organizzata per domani è arrivata anche all’Ufficio procedure concorsuali di alcuni sindacati, che hanno precisato come alcuni lavoratori abbiano presentato all’Inps una domanda “non conforme”. La precisazione però, a detta dei lavoratori, cambia poco, in quanto il blocco dei tfr riguarda tutte le pratiche e non solo alcune, dunque l’azione di protesta andrà avanti. L’appuntamento è dunque alle ore 9 in viale Traiano, davanti le Fiamme Gialle, per entrare uno ad uno e sporgere denuncia.

Angelo Perfetti