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Cronaca Locale
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Califano: “Effettuato sopralluogo nell’area interessata dalle fiamme sull’oleodotto”

7 febbraio 2016 | 08:00
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Califano: “Effettuato sopralluogo nell’area interessata dalle fiamme sull’oleodotto”

L’assessore Cini: “Non risulta alcuno sversamento di materiale inquinante”

Il Faro on line – “Sono in corso le verifiche da parte dei tecnici dell’Eni nella zona in cui, dopo un tentativo di effrazione, si sono sprigionate le fiamme dalla condotta all’altezza di via della Muratella. Secondo le prime informazioni l’incendio si è sviluppato in una zona limitrofa al territorio di Maccarese ma che ricade nel comune di Roma, sull’oleodotto Pantano di Grano – Seram Fiumicino. Le fiamme sono state domate grazie all’intervento di questa notte da parte dei Vigili del Fuoco” – lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio comunale di Fiumicino, Michela Califano.

“Sto comunque andando a fare un sopralluogo insieme all’assessore all’ambiente Roberto Cini e a una pattuglia del corpo dei vigili urbani del comune di Fiumicino per verificare l’entità del danno e se ci sono ripercussioni nell’ambiente circostante. Rimane comunque il fatto gravissimo di un ennesimo incidente che riguarda queste condotte” – ha spiegato la Califano.

Al termine del soprallugo l’assessore all’Ambiente Roberto Cini ha dichiarato: “A seguito del sopralluogo effettuato e come confermato dai responsabili dell’Eni, attualmente non risulta sversamento di materiale inquinante nell’ambiente circostante e nel canale adiacente la condotta interessata dall’incendio di questa notte. È confermato il fatto che il luogo nel quale c’è stato il tentativo di effrazione, e da cui si sono generate le fiamme, non è nel Comune di Fiumicino ma ricade nella competenza territoriale di Roma Capitale”.

“Michela Califano che oltre ad essere Presidente del Consiglio comunale di Fiumicino ricopre anche il ruolo di Consigliere delegato all’Ambiente della Città Metropolitana invierà una nota al Comune di Roma per relazionare su quanto accaduto e affinché vengano prese le opportune misure di loro competenza. Per sicurezza, comunque, Eni ha messo delle panne assorbenti in due punti del canale e disposto un’analisi approfondita delle acque” – ha concluso Cini.