Al Fiamme Gialle Day Run, Console e El Mazouri hanno trionfato sui 10.000

16 maggio 2016 | 07:30
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Al Fiamme Gialle Day Run, Console e El Mazouri hanno trionfato sui 10.000

Ricordato Mimmo Caliandro, al quale è stato dedicato un monumento eretto, all’interno del Centro Sportivo di Castel Porziano

Il Faro on line – Un’intera giornata, dedicata all’atletica leggera, quella che si è svolta, il 14 maggio, presso il Centro Sportivo della Guardia di Finanza, di Castelporziano. Tantissimi, sono stati gli atleti che hanno partecipato, alle diverse gare di categoria. Sia giovani, che veterani. Ognuno, nella propria specialità. Tuttavia, i migliori specialisti del mezzofondo italiano. E l’occasione importante, è stata quella dei Campionati Italiani su pista, dei 10.000 metri.
Organizzati, nell’ambito, del Fiamme Gialle Day Run, questi Campionati sono stati utili per la definizione della squadra azzurra, che parteciperà alla prossima Coppa Europa dei 10.000 metri, che si svolgerà a Mersin, in Turchia, il 5 giugno.  

Dopo l’alzabandiera, avvenuto, in apertura di torneo, nel pomeriggio gialloverde, si sono svolte, fino a tarda sera, tutte le gare in calendario. Tra di esse, dopo che in pista, sono scesi i giovani delle società sportive italiane ed anche quelli, delle diverse scuole del X Municipio, sono stati i campioni assoluti a calcare il tartan, recentemente rinnovato, allo Stadio del Centro Sportivo. 

Per la categoria degli Assoluti, coloro che sono saliti sul podio, sia per le donne, che per gli uomini, hanno emozionato, il numeroso pubblico, presente sugli spalti. Nella gara serale dei 10.000 metri su pista, per la categoria delle donne, sono state Rosaria Console, Silvia La Barbera e Laila Soufyane, a salire sul podio. Rosaria, la mezzofondista delle Fiamme Gialle, con il timing di 33:22.66, ha potuto trionfare direttamente, in un luogo, che lei considera, speciale: “E’ la mia seconda casa. Sono molto contenta di correre qui, oggi – ha dichiarato l’atleta gialloverde, che parteciperà ai prossimi Campionati Europei di Amsterdam, descrivendo le sue emozioni, alla vigilia della sua gara, continuando – sarà un’occasione per testare il mio stato di forma”.

Ed il primo gradino del podio conquistato, ha confermato una stessa forma fisica, pronta per il prossimo torneo continentale, a cui la Console parteciperà, grazie al tempo acquisito, ai Mondiali di Mezzamaratona, di marzo. Le colleghe, che lei stessa, ha battuto sui 10.000, si sono impegnate con determinazione, tagliando il traguardo, alle sue spalle. La Barbera, lo ha fatto, con la divisa della Forestale, mentre la Soufyane, con quella dell’Esercito. Rispettivamente, seconda e terza arrivata. 

Per la categoria degli uomini, sono state ancora le Fiamme Gialle a vincere, in casa. In questo modo, Ahmed El Mazoury ha tagliato per primo il traguardo, con li tempo di 28:43.18. Dopo di lui, sono stati Marco Salami Najibe e Daniele Caruso, ad arrivare secondo e terzo. Il primo, dell’Esercito ed il secondo del Club Atletico Potenza.

Dunque, sono stati i campioni del mezzofondo, Fiamme Gialle, a trionfare in un pomeriggio di atletica, dove il momento più toccante, è stato quello, in cui si è scoperto un cimelio prezioso, dedicato a Mimmo Caliandro. Tra la commozione dei compagni di squadra, dei dirigenti gialloverdi e soprattutto della sua famiglia, accanto al Gen. Giorgio Bartoletti, Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, Damiano e Christian, figli di Mimmo, hanno scoperto il monumento realizzato da Sandro Pallotta, dedicato all’indimenticato, campione europeo dei 3000 metri, di Birmingham 2007, scomparso in un incidente stradale, il 10 giugno 2011. Donato dai colleghi, del Gruppo Atletica Fiamme Gialle, il ceppo commemorativo è stato benedetto, durante la sentita cerimonia. Il ricordo di Caliandro è stato applaudito e incorniciato, dalle note espresse, dalla Banda della Guardia di Finanza, presente nel Centro di Castel Porziano. 

A coronamento di questa breve e toccante momento, si è in seguito svolto, il Trofeo Mimmo Caliandro, sulla distanza dei 1500 metri, vinto dall’atleta del Centro Sportivo Esercito, Junior Bussotti Neves, che ha tagliato il traguardo, prima di Yuri Floriani, delle Fiamme Gialle e di Mattia Moretti, del Centro Sportivo dei Carabinieri. Alla memoria di Caliandro, è stato intitolato il giro di pista esterno, degli 830 metri, in ricordo degli allenamenti, che Mimmo sempre svolgeva. 

Nei 10.000 metri, non si sono svolte solo le gare per gli assoluti, ma anche quelle dedicate, alle promesse. In questo caso, per la categoria donne, a trionfare, è stata Giulia Mattioli, del Calcestruzzi Corradini Excels, con il tempo registrato all’arrivo, di 34:40.46. Quella riservata agli uomini invece, è stata conquistata da Alessandro Giacobazzi, dell’As Fratellanza 1874, con 28:45.90. Nelle altre competizioni in programma, è stato il Paolo Rosi a trionfare, sia nel 12×1 giro Cr Lazio Femminile che nella Combinata Staffette. Nel Cr Lazio Maschile, invece, è stato Lo Stadio Dei Marmi, ad aggiudicarsi la gara.
I 600 metri maschi, sono stati vinti da David Tesei, dell’Atletica Anzio, mentre nei Cadetti, Giorgia Forastiero è salita, sul primo gradino del podio, per le donne, mentre Federico Nobili, delle Fiamme Gialle G.Simoni, ha ottenuto il podio, per gli uomini. Nella gara mista, di questa stessa distanza, è stato Flavio Botti, delle Fiamme Gialle G.Simoni, ad ottenere la vittoria. Nella Staffetta della Legalità 4×400 metri, la Fanelli Marini ha vinto la seconda e la terza serie, mentre la prima è andata all’I.C. W.A.Mozart. La 3000 metri Nike, insieme alla Run Club Challenge, è stata vinta dall’Atletica dei Gelsi, che ha occupato, i primi 4 posti in classifica. 

L’ultima gara del Fiamme Gialle Day Run, è stata quella del Palio degli Organizzatori, che nella staffetta 3×1000 metri, ha concluso, i Campionati Italiani dei 10.000 metri, su pista. 
Alle premiazioni, dedicate ai giovani ed alla categoria degli assoluti, hanno partecipato, il Gen. Giorgio Bartoletti, il Presidente della Fidal, Alfio Giomi, il Gen. Gianni Gola ed il campione mondiale dei 400 ostacoli, Siviglia 1999, Fabrizio Mori. 

Foto : Ufficio Stampa Fiamme Gialle/Giuseppe Marchitto

Alessandra Giorgi