Premio Pavoncella: un successo costruito con poche forze ma tanto entusiasmo

10 giugno 2016 | 19:00
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Premio Pavoncella: un successo costruito con poche forze ma tanto entusiasmo

Tutto esaurito del pubblico, che ha gremito in ogni ordine di posti l’auditorium del Parco Nazionale del Circeo

Il Faro on line – Lo spessore professionale ed al tempo stesso l’innata semplicità delle vincitrici, che è dna naturale delle Migliori; la vicinanza dei media- carta stampata, siti web e televisioni locali e nazionali; il tutto esaurito del pubblico, che ha gremito in ogni ordine di posti, l’auditorium del Parco Nazionale del Circeo; la partecipazione istituzionale ai massimi livelli, con la presenza del Prefetto di Latina, Pierluigi Faloni; del vice presidente del Senato, Valeria Fedeli; del Comandante provinciale dell’Arma, colonnello Eduardo Calvi; del Commissario prefettizio del Comune di Sabaudia, Antonio Quarto; del presidente del Tribunale di Civitavecchia, Gianfranco Mantelli; dell’europarlamentare Caterina Chinnici; del luogotenente dei carabinieri, comandante la Stazione di Sabaudia, Antonio Tanzarella, del comandante la Brigata della Guardia di Finanza, Rosario Di Pinto e del presidente della ProLoco, Gennaro Di Leva.

Sono gli elementi che, da soli, sottolineano il successo pieno, al di là di ogni previsione, della quinta edizione del Premio “Pavoncella alla creatività femminile” che, ancora una volta, ha proposto il “meglio” al femminile della Ricerca scientifica, rappresentata da Laura De Gara e Clara Balsano; della creatività artistica, rappresentata da due giovani professioniste napoletane, Federica De Rosa ed Alice Hansen; della Musica, nella persona della violincellista Giovanna Famulari; del Giornalismo, rappresentato dal Direttore di “IoDonna” Diamante D’Alessio. Eccellenze cui si sono affiancate, dando ulteriore lustro alla “Pavoncella”, che è ormai Evento di dimensione internazionale, Anna Maria Tosto, prima donna magistrato a ricoprire la carica di Procuratore Generale alla Corte di Appello di Bari, ed il comandante la Compagnia dell’Arma di Terracina, capitano Margherita Anzini, alle quali la Giuria ha assegnato, all’unanimità, l’ambito riconoscimento di “Donna dello Stato e per lo Stato”.

Una serata, condotta con garbo da Irene Ferri, che ha conosciuto momenti di profonda partecipazione emotiva del pubblico: la standing ovation tributata a Rocco Chinnici, il giudice ucciso dalla mafia, quando la figlia, Caterina Chinnici, è stata nominata presidente onorario del “Pavoncella” e l’articolato intervento video di Louise Richardson, prima donna Rettore dell’Università di Oxford dopo oltre 800 anni di strapotere maschile, proclamata Donna dell’Anno 2016. Otto minuti in cui la Richardson, ha parlato a braccio, affrontando il tema della sicurezza mondiale e del terrorismo, per poi soffermarsi sui diritti umani e civili; sul concetto, lato, di Educazione e spiegare come, anche in periodi di crisi globale, come l’attuale, si possa riuscire a battersi per perseguire la pace. E grazie alla generosità degli sponsor privati- Casa Rago, Casa Mulino, Acea, Grimaldi Group, GlGroup, Sangalli, Stim, Fasi e Casale del Giglio- che hanno supplito al vuoto sempre più profondo della politica, è stato possibile gratificare con attestati, donazioni e borse di studio associazioni come “Peter Pan” e “Chicco di Senape” e neolaureate come Patrizia Corini e Sara Quattrociocchi.

E non poteva mancare il Premio Pavoncella alla imprenditoria femminile assegnato a Cristina Scappaticci, giovane ed appassionata titolare di un’azienda modello a vocazione zootecnica, con relativo caseificio, in Ciociaria mentre nella Narrativa, da sempre presente nella manifestazione, hanno spiccato il volo Paola Cereda con “Le tre notti dell’abbondanza” (Ed. Piemme) e Ludina Barzini con “Solo amore” (Bompiani). Un Premio che si conferma il miglior traino per il turismo, capace di creare, anche in periodi di bassa stagione, un notevole indotto a beneficio degli operatori locali.