Sicurezza, Petrarca: “Il sistema di telecamere era pronto 3 anni fa, ma lo hanno cambiato”

1 luglio 2016 | 13:01
Share0
Sicurezza, Petrarca: “Il sistema di telecamere era pronto 3 anni fa, ma lo hanno cambiato”

L’ex assessore interviene dopo l’appello del sindaco: “Va bene richiedere più forze, ma solo dopo aver fatto il possibile”

 Il Faro on line – “Le parole del sindaco Montino sulla sicurezza nella zona nord mi hanno lasciato perplesso. Non perché il problema non esista, ma per l’assoluta latitanza di un Comune che da ben tre anni avrebbe potuto fare la propria parte”. A parlare, senza polemica ma con critica costruttiva tiene a precisare, è l’ex assessore alla Sicurezza della giunta Canapini, Giancarlo Petrarca. 

“Il sistema di controllo con telecamere – afferma – era stato preparato nei minimi dettagli: soldi, progetti, tempi. Tutto era pronto, e alla nuova Amministrazione bastava solo ‘mettere in moto’ il meccanismo. Poi si è fermato per ridiscutere il progetto al ribasso, risparmiando alla fine poi non così tanto. Ma nel frattempo abbiamo perso tre anni di controlli sul territorio”.

In realtà esiste un sistema attivato di telecamere – precisa Petrarca – ma non ha nulla a che vedere con l’interazione di quello originariamente previsto. Non solo, ma propone ad oggi un numero di telecamere accese risibile rispetto alla vastità del territorio. Certo, il sindaco ha detto che si andrà avanti fino a coprire tutte le zone calde del territorio, ma ci vorranno altri anni, che si aggiungeranno a quelli già persi.
C’è da utilizzare una fibra ottica che non è splamata ovunque, c’è il problema dei punti luce (che avrebbero dovuto fornire energia alle telecamere) distanti decine di metri da dove devono essere posizionate; o si faranno nuovi scavi, con conseguente aumento dei costi, o quelle telecamere non saranno mai utilizzabili. 

Il risparmio? Certo, c’è stato. Ma è chiaro che più passa il tempo più la tecnologia costa meno. Tra tre anni si troveranno macchine migliori a costi ancora più bassi. Ma non può essere questo il criterio, bensì quello della reale tutela del territorio con una tempistica accettabile; altrimenti si arriva al paradosso che per risparmiare è meglio… non acquistare proprio”.

“Prima di chiedere agli altri di aumentare il persoale e i controlli – conclude Petrarca – forse sarebbe stato meglio essersi attivati per tempo nel fare ciò che era nelle disponiblità del Comune. Comunque, senza polemica, ora è il moemnto di accelerare”.

Angelo Perfetti