Gonnelli, Poggio, De Vecchis: “illuminazione, acqua e telecamere gratis per il centro immigrati”

14 luglio 2016 | 14:01
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Gonnelli, Poggio, De Vecchis: “illuminazione, acqua e telecamere gratis per il centro immigrati”

I Consiglieri di opposizione: “Per avere i servizi basterà ospitare un centro di accoglienza”

Il Faro on line – “Ci sono decine e decine di vie senza pubblica illuminazione nel nostro Comune. Migliaia di famiglie che pagano regolarmente ogni tipo di tassa, Ici, Tari, Imu, Tasi, senza ricevere in cambio alcun servizio. Furti ogni sera e un piano di videosorveglianza fermo da tre anni. E il sindaco Montino che fa? Firma di suo pugno un’ordinanza di somma urgenza per portare illuminazione, impianti di smaltimento delle acque e videosorveglianza nel nuovo centro di accoglienza in via Bombonati all’Isola Sacra. Insomma, paghi le tasse? Non hai diritto a nulla, perché vieni improvvisamente scavalcato per rendere sicura l’iniziativa di una cooperativa che gestisce un centro di accoglienza per immigrati. E meno male che Montino aveva parlato di operazione a ‘costo zero’ per le casse comunali” – lo dichiarano i consiglieri comunali Mauro Gonnelli, Federica Poggio e William De Vecchis

“Come se la presenza fissa di pattuglie della polizia locale, tolte al contrario al contrasto della microcriminalità, non fossero un costo da sostenere. Come se pubblica illuminazione, impianti di smaltimento delle acque e telecamere le pagassero Babbo Natale e la Befana non i cittadini del nostro Comune con i soldi delle tasse. Questa maggioranza continua a parlare di solidarietà dimenticando che i fondi per le famiglie in difficoltà sono bloccati da mesi. Che i centri estivi per persone con disabilità, minori e anziani non verranno realizzati nemmeno quest’anno. Che i soldi per la messa in sicurezza delle scuole sono spariti”.

“Che ci sono oltre mille bambini che non potranno usufruire delle strutture comunali perché in tre anni non si è riusciti a mettere in cantiere nemmeno un plesso. Che a settembre scatteranno aumenti di mille euro all’anno a famiglia delle rette degli asili. Che ci sono intere vie al buio, senza fogne e acqua potabile. Ormai è chiaro. Per avere i servizi basterà ospitare un centro di accoglienza” – concludono i Consiglieri.