Guano e degrado, altro che parco “Cetorelli”

14 luglio 2016 | 08:01
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Guano e degrado, altro che parco “Cetorelli”

In alcuni punti il verde ha ormai lasciato spazio alla terra battuta, impossibile anche togliere la sporcizia ormai inghiottita dalle erbacce

Il Faro on line – E’ l’unico giardino pubblico dell’Isola Sacra, ma sta diventando infrequentabile. I problemi sono tanti, ma uno supera tutti gli altri: la mancanza di acqua. Da due mesi la fornitura idrica per annaffiare il giardino e pulire gli spazi dove giocano i bambini non è operativa, con tutto ciò che ne consegue. Guano ovunque, sulle panchine, sui tavoli per il pic nic, sui marciapiedi… Ed è “naturale” per i genitori prendersela con la signora che gestisce il bar e che dunque dovrebbe avere il compito di mantenere pulita l’area. 

“Ogni giorno ricevo decine di lamentele – ci racconta – ma il mio capitolato prevede l’apertura e chiusura dei giardini, lo svuotamento dei cestini e la pulizia delle stradine interne. Cosa che peraltro diventa impossibile in assenza di acqua. La raccolta rifiuti la facciamo, ma se non tagliano l’erba è impossibile andare a recuperare ciò che vola dai cestini o che genitori incivili buttano in mezzo al prato”.

Già, perché l’erba è stata tagliata l’ultima volta prima dell’estate, e adesso cresce rigogliosa. Cresce dove può, in realtà, perché a fronte di zone dove le fratte sono alte, ce ne sono altre in fase di desertificazione, non essendo annaffiate ormai da diverse settimane.

“Ho provato a segnalare più volte la cosa al Comune, così come l’esigenza di potare gli alberi, ma non trovo risposte su nessun fronte. Niente acqua per pulire, niente sfalcio, niente taglio degli alberi…”. E meno male che è l’unico parco strutturato dell’Isola sacra.

Angelo Perfetti