Sinistra Italiana: “70 lavoratori della Ma.Ca. srl senza stipendio: Zingaretti intervenga”</sp

26 luglio 2016 | 07:50
Share0
Sinistra Italiana: “70 lavoratori della Ma.Ca. srl senza stipendio: Zingaretti intervenga”</sp

Possanzini: “Purtroppo non è la prima volta che si registrano ritardi nei pagamenti degli stipendi ai dipendenti di questa società”

Il Faro on line – “Circa settanta lavoratori della Ma.Ca. srl, la società che si occupa di sanificazione ambientale e pulizia nelle strutture della Asl Rm 3, non hanno ancora percepito, ad oggi, lo stipendio relativo al mese di Giugno e la “quattordicesima”. Purtroppo non è la prima volta che si registrano ritardi nei pagamenti degli stipendi ai dipendenti di questa società in quanto già la scorsa primavera si erano registrati pesantissimi ritardi nel pagamento. Questa situazione è assolutamente inaccettabile perchè il mancato pagamento degli stipendi pesa enormemente sui bilanci familiari dei dipendenti gravati da spese ordinarie oltre che da mutui, affitti, prestiti, con ricadute pesantissime, spesso irreversibili. L’emergenza non riguarda solamente il mancato pagamento degli stipendi” – è quanto dichiara in una nota Marco Possanzini per Sinistra Italiana X Municipio.

“La rimodulazione delle attività di pulizia e igienizzazione, così come la progressiva riduzione del numero degli addetti a tali mansioni, causati anche dal Piano di Rientro Economico imposto dalla Regione Lazio, hanno determinato disagi pesantissimi che hanno avuto e hanno una ricaduta diretta su pazienti e lavoratori. Riteniamo questa situazione inaccettabile perchè mina le basi della sanità pubblica come diritto. Sinistra Italiana X Municipio si associa allo sciopero indetto dalle Oo.Ss. e chiede un intervento immediato del Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del Commissario Straordinario della Asl Rm3 Dott. Giuseppe Legato. Chiederemo ai nostri Gruppi Parlamentari di fare il possibile per sollecitare il Governo e il Ministro Lorenzin a dare risposte certe e chiare sulla gravissima situazione che grava sulle spalle dei lavoratori della Ma.Ca. srl” – conclude la nota.