#fiumicino, Sailing to Rome, rinasce la nautica Presentata la fiera per l’economia del mare

29 luglio 2016 | 19:48
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#fiumicino, Sailing to Rome, rinasce la nautica Presentata la fiera per l’economia del mare

La manifestazione si svolgerà nello spazio della darsena dal 12 al 16 orrobre prossimi

Fiumicino, Sailing to Rome, rinasce la nautica Presentata la fiera per l’economia del mare

Il Faro on line – Si scrive “Sailing to Rome”, si legge “prospettiva di rilancio del settore nautico e delle aziende locali”. Quello presentato nell’aula consiliare del Comune di Fiumicino non è solo il progetto di una fiera di settore, ma un’idea di riscoperta del mare, di rilancio del tessuto produttivo (l’Italia propone centri di eccellenza nel settore, e non solo per la costruzione ma anche per la customizzazione… ma in pochi lo sanno). Si è parlato di motori e di vele, di uno spazio espositivo sull’acqua che valorizzi il nome di Fiumicino, di presentazione delle start-up che spesso trovano difficile farsi vedere schiacciate come sono dai colossi della nautica, persino di valorizzazione dell’usato, che in un periodo storico in cui gli investimenti di contraggono può essere un modo per mantenere vivo un settore fondamentale per il Paese.

L’evento fieristico “Sailing to Rome” si svolgerà dal 12 al 16 Ottobre 2016 presso la darsena del comune di Fiumicino, con il contributo della Regione Lazio, attraverso Lazio Innova, con il partner associazione Fedex, e con il patrocinio del Comune di Fiumicino e dall’Autorità Portuale di Roma e del Lazio.
La fiera internazionale per l’intera economia del mare, come la definiscono gli organizzatori, vedrà protagonisti i settori della cantieristica navale e nautica da diporto, refitting, noleggio e vendita imbarcazioni, charter nautico, movimentazione di merci e passeggeri, portualità turistica, regolamentazione e tutela ambientale. Ma anche la filiera ittica, il comparto delle strutture turistiche balneari e ricettive, e l’artigianato. Senza dimenticare ricerca e creatività.
“Sailing to Rome” nasce con un duplice obiettivo. Da un lato dimostrare che la nautica in Italia e nel Lazio è viva, vibrante e ricca di realtà imprenditoriali e professionali che possono ancora fare bella mostra di sé. Dall’altro stimolare la nascita di nuove relazioni commerciali tra le aziende e partner internazionali favorendo l’internazionalizzazione dell’intero sistema produttivo Lazio.

All’evento fieristico parteciperanno le più importanti realtà italiane legate all’economia del mare. Oltre a loro saranno presenti 30 aziende laziali selezionate dall’associazione Fedex come le più adatte a rappresentare in ambito internazionale le potenzialità del comparto.
E attenzione: non è un progetto che riguarda solo Fiumicino. In realtà prevede anche la promozione del settore nautico con uno show room a Malta (come centro per la commercializzazione dei prodotti nautici laziali e l’esportazione dei servizi, dal 1° gennaio 2016) e la partecipazione alla fiera internazionale “Festival di Cannes”.
“Se Cannes è riuscita a competere con Genova – ha spiegato l’assessore alle attività produttive e vicesindaco Annamaria Anselmi – potrà farlo anche Fiumicino, proponendosi con costi più accessibili, alta qualità e una posizione logistica di assoluto rispetto”.
L’obiettivo del progetto è la penetrazione commerciale del mercato nautico mediterraneo e l’incentivazione della cooperazione economica tra piccole e micro aziende laziali e le imprese estere.
Il salone nautico “Sailing to Rome” accoglie quattro aree espositive tematiche come isole di un arcipelago. Isole da cui partire per rilanciare l’intera economia del mare laziale. Punti di partenza per permettere alle aziende espositrici di sviluppare nuove relazioni commerciali in ambito internazionale. Un “Made in Italy” da riscoprire sotto una nuova veste: materiali e forme all’avanguardia, nuove frontiere del processo produttivo, cura del particolare. La professionalità unita all’originalità ed alla voglia di rischiare sperimentando.

“Per il successo della manifestazione a Fiumicino – ha spiegato il delegato del sindaco per la cantieristica e lo sviluppo nautico, David Di Bianco – c’è bisogno della partecipazione di tutti, dal Circolo velico alla cooperativa che gestisce la Darsena, dai ristoratori alle forze sane della città. E’ un’occasione che potrà portare economia negli anni, e va affrontata nel modo giusto”. Dal 12 al 16 ottobre dunque la Darsena dovrebbe essere libera dagli abituali diportisti – che troveranno riparo lungo il porto canale o nei diversi cantieri nautici del territorio – per essere completamente a disposizione dell’evento, che oltre alla mostra in sé prevede la possibilità di salire a bordo di alcuni natanti e persino uscite a mare.