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#isis, baby kamikaze si fa esplodere a un matrimonio in Turchia

21 agosto 2016 | 09:33
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Erdogan: “I terroristi non possono sopraffare la Turchia e cercare di provocare il popolo, non prevarranno”. Putin ha espresso le condoglianze a Recep Tayyp Erdogan

Il Faro on line – Attentato suicida a un ricevimento di matrimonio in Turchia, a Gaziantep, che si ritiene sia stato compiuto da combattenti dell’Isis. Un’esplosione ha provocato 50 morti e 94 feriti e devastato la sala dove era in corso il ricevimento di nozze: è stata causata da un attentatore suicida, secondo quanto ha affermato un deputato del Partito per la giustizia e lo sviluppo (Akp) citato dalla Cnn Turk. Da quanto riferiscono i media locali, decine di ambulanze e soccorritori giunti sul posto.

Il kamikaze

Aveva tra i 12 e i 14 anni il ragazzino kamikaze entrato in azione verso le 11 di sera. La festa di nozze, che secondo una tradizione piuttosto comune nel Sud della Turchia veniva celebrata in strada, era quasi finita, molti invitati stavano già andando via. Molte persone stavano però ancora danzando quando c’è stata la devastante esplosione, che ha scatenato l’inferno. I soccorritori giunti poco dopo sul posto con decine di ambulanze hanno descritto scene apocalittiche. In terra e sui muri, per un raggio di decine di metri, sono stati proiettati detriti, sangue e parti di corpi umani.

I soccorsi

L’asfalto era disseminato di cadaveri, tra cui quelli di numerose donne e bambini. E gente che urlava, in preda al dolore, alla disperazione, al terrore. Oggi centinaia di persone si sono radunate per i funerali delle vittime, le cui bare erano avvolte in teli verdi, il colore dell’Islam. Ma non tutti i morti verranno sepolti entro le prossime ore, come prescrive la religione islamica. Decine di persone fatte a pezzi dall’esplosione non sono state ancora identificate. Per dare un nome a molti resti sarà necessario procedere con l’esame del Dna. I due sposi novelli, Besna e Nurettin Akdogan, sono tra i sopravvissuti.

Parla Erdogan

I terroristi “che non possono sopraffare la Turchia e cercare di provocare il popolo puntando sulla sensibilità etnica e settaria, non prevarranno”: così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, citato da Anadolu, dopo l’attentato a una festa di matrimonio a Gaziantep. “Non c’è differenza tra il Pkk, l’organizzazione terroristica di Gulen e l’attacco terroristico potenzialmente dell’Isis a Gaziantep”, ha detto Erdogan.

I precedenti

La Turchia meridionale è stata più volte colpita in passato dai militanti separatisti curdi e dal Califfato. Ma non è l’unica regione del Paese presa di mira. Nel luglio scorso tre kamikaze dello Stato islamico hanno ucciso 44 persone all’ aeroporto di Istanbul, mentre altre 40 sono state le vittime di un attacco kamikaze ad Ankara a marzo, rivendicato questa volta da un gruppo curdo. In particolare dal tentato golpe del 15 luglio, una scia di attacchi di diversa matrice sta colpendo il Paese. Solo negli ultimi due giorni, due autobomba contro due diverse stazioni della polizia, hanno causato 6 morti e oltre 200 feriti.

Gli sposi

Lo sposo delle nozze colpite a Gazantiep da un kamikaze è un esponente dell’ Hdp, il partito filo-curdo. Lo scrive la Bbc online. Lui e sua moglie erano arrivati a Gazantiep dal villaggio curdo di Siirt, più a est, per sfuggire agli scontri armati tra ribelli e militari. Il ritardo di molti ospiti al ricevimento ha impedito che il bilancio della strage fosse ancora più pesante, riferiscono i media locali. Gli sposi sono rimasti feriti, ma non sono in pericolo di vita.

Le reazioni da Mosca

Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le condoglianze a Recep Tayyp Erdogan per l’attentato a Gazantiep costato la vita ad almeno 50 persone, riaffermando la disponibilità della Russia a rafforzare la cooperazione anti-terrorismo con Ankara. Lo riferisce Interfax.