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#ardea, Colle Romito: ecco l’elenco delle irregolarità

2 settembre 2016 | 22:24
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#ardea, Colle Romito: ecco l’elenco delle irregolarità
#ardea, Colle Romito: ecco l’elenco delle irregolarità
#ardea, Colle Romito: ecco l’elenco delle irregolarità

Pubblichiamo in allegato i documenti fondamentali sulla vicenda: l’ordinanza del Tar e la sentenza del Consiglio di Stato

#ardea, Colle Romito: ecco l’elenco delle irregolarità

Il Faro on line – ”Su Colle Romito noi rispettiamo T.A.R e Consiglio di Stato”. E’ la risposta del sindaco Di Fiori all’articolo apparso la settimana scorsa dal titolo: “Ardea, a Colle Romito fortemente contestato il Sindaco Di Fiori” nel quale il Presidente Catini dichiarava che nel suo consorzio era stato “messo in crisi uno dei servizi meglio funzionanti del Comune, la raccolta differenziata, unitamente allo sfalcio del verde”. Sempre Catini contestava la scelta dell’amministrazione comunale di aver affidato al Geom. Luigi Centore la direzione dei lavori per la raccolta dei rifiuti, valente tecnico che ha sollevato le irregolarità trovate nel consorzio nel comprensorio in merito alla raccolta dei rifiuti, relazionando come era suo dovere al dirigente che c’erano delle infrazioni ambientali all’interno del consorzio.

Tanto che successivamente la squadra ambiente della polizia municipale al comando del Cap. Aldo Secci a seguito di una verifica poneva sotto sequestro giudiziario un sito gestito dal consorzio che fungeva da discarica di rifiuti anche pericolosi, sequestro avallato dal magistrato di Velletri ed ancora in essere.

E sempre a seguito delle segnalazioni del tecnico incaricato dal comune il sindaco emetteva l’ordinanza sindacale che vietava il deposito in terra ed all’interno dei piazzuole di rifiuti di ogni genere. Ordinanza avallata dal T.A.R. Lazio e successivamente dal Consiglio di Stato che ha messo la parola fine, stabilendo nei fatti che ad Ardea la raccolta dei rifiuti può almeno fino al 3 gennaio 2017 giorno della scadenza dell’appalto, effettuarla soltanto l’igiene urbana.

“Nei giorni scorsi – afferma il sindaco – sono intervenuto nell’assemblea del Consorzio di Colle Romito, come richiesto ufficialmente da parte del presidente Romano Catini. Mi permetto di sottolineare che Catini fa un po’ di confusione tra me e il mio predecessore. Infatti, non ho mai autorizzato né partecipato a inaugurazioni di piazzole, dossi, né all’allargamento dell’isoletta di stazionamento del verde. Questa venne realizzata con l’impegno dell’allora assessore Tullio Valeri per il semplice stazionamento momentaneo degli sfalci e non per metterci ingombranti.

E’ stata criticata la mia ordinanza sullo stazionamento dei rifiuti nelle piazzole di Colle Romito, quando una persona che esercita la funzione di presidente di uno dei consorzi più importanti del territorio dovrebbe sapere che l’unico vero e primario potere che un sindaco ha è di intervenire per garantire la salute pubblica”.

Colle Romito, la sentenza del Consiglio di Stato

Colle Romito, l’ordinanza del Tar