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Il karate azzurro chiama Linz. La Nazionale Italiana torna con 9 medaglie ai Campionati del Mediterraneo, di Toledo

13 settembre 2016 | 07:27
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Il karate azzurro chiama Linz. La Nazionale Italiana torna con 9 medaglie ai Campionati del Mediterraneo, di Toledo

Oro per Luigi Busà e per il team femminile, Bottaro, Pezzetti e Battaglia. 9 le medaglie vinte. Nel medagliere finale, Italia terza

Il karate azzurro chiama Linz. La Nazionale Italiana torna con 9 medaglie ai Campionati del Mediterraneo, di Toledo

Il Faro on line – Sono ottimistiche le previsioni che accompagnano la Nazionale di Karate, verso i prossimi Mondiali di Linz, di ottobre. Nell’importante test, ai 25esimi Campionati del Mediterraneo, a Toledo, i karateka azzurri hanno conquistato ben 9 medaglie, proiettando l’Italia Team del karate tricolore, al terzo posto, nel medagliere finale.

GLI ORI VINTI DAGLI AZZURRI
Sono due gli ori che hanno brillato al collo degli azzurri. Li hanno conquistati, Luigi Busà, del Gruppo Sportivo della Forestale e la squadra femminile del kata, allenata da Roberta Sodero, delle Fiamme Oro. Le sue atlete cremisi sono salite sul primo gradino del podio. Busà ha vinto in finale, nel kumite individuale dei 75kg, vincendo in finale, per decisione arbitrale, con il francese Seguy Corentin. Nella marcia di avvicinamento, alla gara conclusiva della sua categoria, Luigi ha collezionato tre vittorie negli altrettanti incontri disputati. Le ragazze azzurre del kata, Sara Battaglia, Viviana Bottaro e Michela Pezzetti, hanno superato l’eterno rivale della Spagna, per 3 a 2, dopo il grande risultato di 5 a 0, in semifinale, con la Turchia.

LE MEDAGLIE D’ARGENTO
Gli argenti portati a casa, dalla trasferta spagnola invece, sono tre. Nel kumite, il guerriero secondo classificato, è stato Gianluca De Vivo, dello Shirai Club S. Valentino, nei 67 kg, vincendo due incontri, nelle eliminatorie e salendo, sul secondo gradino, con il risultato di 1 a 0, con il francese Dacosta, in finale. La seconda medaglia d’argento, è stata ottenuta da Alessandro Iodice, dello Star Top Line Dimensione 3, nel kata individuale. Alessandro ha vinto per 3 a 0, i suoi confronti nelle eliminatorie di pool, in seguito, in finale, ha ceduto con lo spagnolo di casa, Carbonell Lopez Jose Manuel, per 4 a 1. Ancora il kata, è stato protagonista, per la conquista del secondo posto ed è stato ancora, Iodice a mettersi al collo, la medaglia di questo colore. Nella seconda giornata di gare, quella dell’11 settembre, insieme a Mattia Busato, del Centro Sportivo Esercito e Samuel Stea, del Metropolitan Karate Shotokan, ha superato Egitto e Francia, arrendendosi solo in finale. Il team azzurro, guidato da Luca Valdesi, ha ceduto solo con la fortissima senior team, della Spagna.

LE MEDAGLIE DI BRONZO
I 4, terzi posti, sono giunti grazie alle vittorie di Luca Maresca delle Fiamme Oro, nei 60kg, Sara Cardin, del Centro Sportivo Esercito, nei 55 kg e Greta Vitelli, del Gruppo Sportivo Forestale, per i +68kg, per il kumite, insieme a Viviana Bottaro, che ha ottenuto il bronzo, invece, nel kata individuale.

LE GARE A SQUADRE, DI KUMITE
Non solo medaglie vinte, per gli azzurri del karate, ma anche sfide avvincenti con le altre squadre di guerrieri, iscritte al torneo spagnolo. Niente allori per i team maschile e femminile, ma i risultati ottenuti, sono di studio e di rodaggio, per i prossimi impegni agonistici. Le atlete tricolori, Lallo, Perfetto, Semeraro e Vitelli, hanno perso il loro primo incontro con la Croazia, per 1 a 0 e siccome, il team balcanico non ha proseguito il suo percorso, verso la finale, le fanciulle karateka hanno terminato lì, il loro Campionato del Mediterraneo 2016. Per i colleghi maschi, invece, è arrivata una vittoria importante. E’ giunta con la Turchia, per 2 a 0. I guerrieri azzurri, Armanelli, Busà, Crescenzo, Maestri, Maniscalco, Martina e Tesoro, hanno poi ceduto con la Francia, storico avversario internazionale, per differenza punti.

VERSO TOKYO 2020
Sono state due giornate intense, quelle del 10 ed 11 settembre, nel palazzetto, della Carretera de Mocejon di Toledo ed in una delle competizioni internazionali, post decisione olimpica, il karate inserito nella gold list per Tokyo 2020, ha saputo dimostrare bellezza e armonia e la Nazionale guidata da Aschieri, Guazzaroni, Loria, Sodero e Valdesi, ha alzato voce e cuore.

Foto : Fijlkam