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Fortitudo Futsal Pomezia, intervista al mister della prima squadra, Stefano Esposito

14 settembre 2016 | 08:00
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Fortitudo Futsal Pomezia, intervista al mister della prima squadra, Stefano Esposito

A pochi giorni dall’inizio del campionato, il Mister fa un primo bilancio

Fortitudo Futsal Pomezia, intervista al mister della prima squadra Stefano Esposito

Il Faro on line – “E’ una sensazione bellissima ,perché l’ho già detto più volte, tornare a lavorare a casa mia dopo tanti anni che viaggio e vado in giro, sono stato sempre benissimo ovunque sono andato, però qui sono tornato veramente a casa e lavorare con i ragazzi del posto, la gente della mia città , mi riempie d’orgoglio; in più faccio parte della Fortitudo oramai da due anni e già prima ero operativo quando potevo e ora mi sono impegnato a tempo pieno, e cercare di fare qualcosa di buono per questa società direttamente mi riempie d’orgoglio e di gioia. Quindi mi sto impegnando tanto e lo farò sempre” – con queste parole il mister Stefano Esposito racconta la sua esperienza di tecnico della Fortitutdo Futsal Pomezia.

“Io ho sempre detto che questa squada ha enormi potenzialità, l’ho vista giocare negli ultimi due anni che non ero l’allenatore, ma il Direttore tecnico ed ho sempre visto grandi potenzialità; sicuramente ha tanti margini di miglioramento e deve essere brava ed io devo essere bravo insieme a Gabriele Masci a tirar fuori da questi ragazzi le qualità che hanno e poterle sfruttare a meglio.
Abbiamo perso qualche giocatore e ne abbiamo presi altrettanti bravi adesso non ci resta che lavorare tanto sul campo per crescere e per fare un salto di qualità sia a livello di gioco sia a livello personale perché , c’é qualcuno che se imparasse a giocare a calcio a 5 diventerebbe molto devastante”.

“Non ho avuto ancora modo di seguire l’under 21 ma Gabriele Masci (Allenatore Under 21) ha rinforzato la rosa con l’aggiunta di elementi provenienti dal calcio a 11, che hanno forti potenzialità, il discorso simile per molti della prima squadra, hanno poco calcio a 5 o addirittura nulla, visto che alcuni sono alla loro prima stagione e dobbiamo essere bravi ,per renderli pronti per la prima squadra , visto che c’è l’obbligo in campo dell’U21 ,dobbiamo rispettare questa regola e praticarla. Noi in prima squadra come under21 abbiamo un giocatore come Jacopo Raubo con tanto calcio a 5 alle spalle, anche a livello nazionale, e che a livello tattico è uno di quelli che ci soddisfa di più, perché è già pronto per affrontare un Calcio a 5 di livello”.

Ho fatto i complimenti per la federazione per l’introduzione del tempo effettivo anche nel nostro campionato, perché il calcio a 5 cambia radicalmente, cambia l’approccio alla partita, le cose vanno fatte con calma, quando si sta perdendo non bisogna correre per riprendere il pallone, perché l’arbitro non recupera e quindi ci sarà meno tempo per giocare, quando vedo le partite del regionale o la juniores che gioca con il tempo continuo, nel secondo tempo, le partite duravano circa 10 minuti e quindi c’erano delle ingiustizie ,quando arrivano i finali di tempo, per me è un regalo grandissimo e non lo concepisco un calcio a 5 senza tempo effettivo.
Bisognerà fare un gran lavoro sui ragazzi, che dovranno mantenere calma e lucidità, fare le cose con la testa e non con l’istinto, purtroppo è ancora nel Dna dei ragazzi giocare d’istinto, e dovranno cambiare modo di rapportarsi al tempo, e noi ce la metteremo tutta per abituarsi il prima possibile”.

“Faccio poco caso poi alle squadre del girone, è più importante lavorare su noi stessi e migliorare e crescere però , qualcuno diceva che saremmo capitati nel girone B, mi fa strano che l’Albano ,che è poco distante da noi, si trovi nell’altro girone, la cosa che mi lascia perplesso, è che vedo le squadre del nostro girone che sono molto attrezzate, e che partono con i favori del pronostico e con grandi ambizioni, forse nell’altro girone sono molte di meno le favorite, però dobbiamo pensare solo a noi, dobbiamo diventare più cinici, migliorare l’atteggiamento in campo, abbiamo molto lavoro da fare e non preoccuparsi di gironi e di avversari”.

Abbiamo l’obiettivo di diventare una realtà importante di Pomezia per quanto riguarda il settore giovanile, siamo riusciti a completare tutto il settore giovanile con l’avvento di Pierpaolo Mugnaini allenatore Juniores e Andrea Parente allenatore Allievi, Masci Under 21 e in tutto il settore giovanile ,io cercherò di essere presente in tutte le categorie, questo lo considero un grande balzo in avanti; abbiamo dai primi calci, alla prima squadra e non vedo l’ora di fare l’esordio in casa, per vedere le tribune piene, perché coinvolgendo tutto il settore giovanile, credo che ci sarà un bel colpo d’occhio dalla panchina e sarà bello guardare la tribuna veramente stracolma”.