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#formia, Acqualatina risponde all’Assessore Marciano sul Bilancio 2015

18 settembre 2016 | 08:45
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#formia, Acqualatina risponde all’Assessore Marciano sul Bilancio 2015

Acqualatina: ”Quello del 2015 è il terzo Bilancio che il Gestore chiude con un importante utile, a testimonianza di un percorso gestionale virtuoso che dura da anni”

Formia, Acqualatina risponde all’Assessore Marciano sul Bilancio 2015

Il Faro on line – ”In merito alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore Claudio Marciano, del Comune di Formia, Acqualatina intende chiarire alcuni aspetti del Bilancio societario 2015, peraltro già ampiamente discussi nel corso dell’Assemblea dei Soci dello scorso 8 settembre, proprio su richiesta dell’assessore Marciano” – dichiara Acqualatina.

”Prima di tutto, non vi è alcun ‘problema strutturale’ nella gestione della Società – prosegue la Spa -. Il Bilancio 2015, che chiude con un utile di circa 10 milioni di euro, è il terzo bilancio consecutivo in utile, a testimonianza di un percorso gestionale virtuoso, che dura da anni. Peraltro, Marciano tira in ballo elementi, come il deposito cauzionale, che non hanno nulla a che vedere con la chiusura di Bilancio. L’ass. Marciano, inoltre, parla di variabili che avrebbero creato dei picchi “anomali”. In realtà, non solo non esiste nessun picco anomalo, piuttosto fenomeni spiegabili e, chiariti, infatti, più volte, ma le presunte anomalie cui fa riferimento l’ass. Marciano riguarderebbero l’anno 2014, e non il bilancio 2015 in discussione”.

”Io sono sempre pronto ad accogliere qualsiasi dibattito – asserisce Ing. Raimondo Luigi Besson, l’amministratore Delegato di Acqualatina –, tuttavia ritengo fuori luogo discutere di un Bilancio chiamando in causa elementi che nulla hanno a che vedere con esso. Se davvero di Bilancio si vuole parlare, occorre focalizzare la discussione su elementi pertinenti, come ad esempio sulle scelte strategiche su cui fonda un dato risultato. In caso contrario si rischia solamente di far confusione.”

”Ad ogni modo, per comprendere meglio la questione, entriamo nel merito dei singoli elementi citati da Marciano – continua Besson:

Tariffa. La tariffa del 2015 ha subìto un aumento pari allo 0,18%. Un aumento così contenuto non ha certamente generato un risultato di Bilancio tanto positivo, come, invece, sostiene Marciano.

Partite pregresse. Lo stesso dicasi per il recupero delle partite pregresse, definito dall’Autorità nazionale e valido per tutti i gestori italiani. Sinora, nell’Ato4, è stata recuperata solo una minima parte di queste partite, poiché la Conferenza dei Sindaci ha scelto di spalmare in 8 anni il loro recupero, per non gravare troppo sugli utenti”.

”Infine, Marciano parla di carenza idrica nel Sud Pontino – spiega il delegato di Acqualatina -, commettendo, però, un errore di fondo. La carenza idrica è stata generata da eventi naturali e non da problemi tecnici. Le problematiche, infatti, si sono manifestate a seguito dell’anomalo abbassamento dei livelli di acqua nelle falde, dovuto alle scarse piogge dei mesi scorsi. Un problema noto, questo, che, come dimostrano dati pluviometrici ufficiali, ha interessato tutto il territorio nazionale, generando carenze idriche e disagi in molte regioni, non solo nel nostro territorio.
Un’emergenza che Acqualatina ha dovuto affrontare con tutte le proprie risorse, approntando un piano di azione straordinario, solo per contenere i disagi che, tuttavia, sono stati elevati e diffusi. Per questo motivo, il gestore ha già presentato un piano a medio e lungo termine finalizzato a un contrasto quanto più robusto possibile a fenomeni straordinari, come la siccità sperimentata quest’anno”.

”Tale piano è stato presentato nel corso dell’incontro con i Sindaci del Sud Pontino dello scorso 7 settembre – conclude Besson -, tenutosi nella sede della Provincia di Latina di Formia e al quale, però, il Comune di Formia non ha partecipato. Gli Interventi necessari si potranno mettere in campo, però, solo attraverso una rivisitazione sostanziale del Piano degli Investimenti, da parte della Conferenza dei Sindaci,che ora è chiamata a esprimersi in tal senso. Alla luce di ciò, è chiaro che quanto asserito dall’assessore Marciano non trovi alcun fondamento nella realtà e, con quanto detto, si spera di aver fatto chiarezza sulla questione”.