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UniDem #cerveteri: “Il sindaco Pascucci prima critica e poi si candida per l’Area Metropolitana di Roma nel Pd civico”

19 settembre 2016 | 08:02
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UniDem #cerveteri: “Il sindaco Pascucci prima critica e poi si candida per l’Area Metropolitana di Roma nel Pd civico”

UniDem: “E’ proprio vero il detto… mai sputare nel piatto in cui si mangia. Per noi non è una candidatura è un imposizione”

UniDem Cerveteri: “Il sindaco Pascucci prima critica e poi si candida per l’Area Metropolitana di Roma nel Pd civico”

Il Faro on line – È giallo sulla lista ufficiale che il Pd presenterà entro il prossimo 18 settembre per l’elezione del nuovo Consiglio Metropolitano di Roma appuntamento ritenuto di estrema importanza dai vertici Pd, un giallo che aggiunge benzina sul fuoco a una competizione che il Pd sembra vivere soprattutto al suo interno e non tra schieramenti opposti, difatti, da recenti comunicati stampa delle ultime ore dopo che noi di UniDem avevamo già anticipato il tutto e il nostro motivato dissenso, sembra che accogliendo quanto esternato dal Presidente Zingaretti di unire forze ed esperienze diverse si sia, probabilmente deciso di accorpare anche esperienze nuove, civiche e associative con un’operazione politica di restauro per tentare di convogliare, intorno a una lista cosiddetta “civica” di formazione Pd, il voto di centrosinistra e soprattutto dei cosiddetti civici tra cui qualche M5S cinque stelle dissidente” – lo dichiara in una nota UniDem – Unità Democratica Cerveteri.

“Da qui, sembra, sia scaturito il salto nel buio di una parte del Pd con la fantasiosa, quanto preoccupante e probabilmente rischiosa, operazione della candidatura di Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, all’Area Metropolitana in ipotetica quota, per l’appunto, di Civici/Pd il rovescio di quello che dovrebbe essere in barba alla trasparenza politica e al rispetto di tutti quei militanti di partito che con il loro lavoro hanno dato vita al vero Partito Democratico. Ma quali sono le reali motivazioni che hanno portato alla candidatura di Pascucci in quota Pd quando lo stesso sindaco n un recente articolo del 26 luglio 2016 citava …Mi domando ma a cosa serve questo Ente?… non lesinando poi critiche alla stessa Città Metropolitana ? Non si può dire che sia il simbolo della coerenza! Ma i vertici romani e provinciali del Pd e alcuni sostenitori regionali pro Pascucci sono stati debitamente informati del crescente dissenso e malumore che aleggia, tra i cittadini, sul territorio di Cerveteri nei confronti di questo Sindaco o stanno “giocando a mosca cieca”?”.

“Una cosa è certa – prosegue la nota – alla faccia del rispetto del codice etico, della trasparenza e della coerenza politica nessuno ha minimamente considerato che questo candidato civico del Pd è, a oggi, con svariati avvisi di garanzia a suo carico (non sappiamo, poi, se esiste anche qualche rinvio a giudizio perché tutto tace….speriamo di no per il Pd ) di cui si è avuta ampia evidenza pubblica come ha fatto anche scalpore la bocciatura, da parte dello stesso Pascucci e della sua maggioranza allargata, di una mozione sulla trasparenza di pubblicazione delle certificazioni dei casellari giudiziari e carichi pendenti, consegnati soltanto dal consigliere Aldo De Angelis e Orsomando. Ma se andiamo ancora più indietro ci si chiede come si può sostenere o candidare un personaggio come Pascucci che è stato non solo il candidato opposto alle elezioni 2012 attaccando il Pd in tutto e per tutto ma anche l’autore di svariate azioni contro il Pd, partendo dall’eliminazione della bacheca informativa, dalla presunta mancanza di autorizzazione di feste dell’Unità (per la quale è stato denunciato un membro storico del Pd locale ed è ancora in via di definizione), della pseudo caduta di due amministrazioni di centrosinistra-Pd insieme al suo movimento politico sino ad arrivare ad antichi percorsi di alleanze politiche successivamente e puntualmente rinnegate”.

“Ma come si fa a candidare un personaggio che anche in questi anni di amministrazione ha più volte criticato l’operato del Governo centrale, lo ricordiamo a guida Renzi – Pd e lo stesso ostico trattamento ha riservato insieme ad alcuni dei suoi, ad alcuni esponenti e consigliere del Pd Cerveteri. Per noi non è una candidatura è un “imposizione”, un vero e proprio insulto alla storia del Pd Cerveteri e non proprio in questo momento politico di antipolitica ,è un procedere attraverso mille contraddizioni per nulla cambiare . Il 9 ottobre sindaci e consiglieri dei Comuni romani voteranno per il nuovo Consiglio della Città Metropolitana di Roma che rappresenta per il Pd una grande opportunità politico amministrativa e allora un consiglio spassionato a tutti i consiglieri comunali coinvolti, valutate bene prima di votare ed evitate candidature politicamente caustiche, elusive e non inclusive per il Pd e liste civiche associate” – conclude UniDem.