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Circo, “no” del Comune di #fiumicino: “Spettacoli possibili ma senza l’esibizione degli animali”

22 settembre 2016 | 08:03
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Circo, “no” del Comune di #fiumicino: “Spettacoli possibili ma senza l’esibizione degli animali”

De Vecchis (opposizione): “Bene, si rispetta un emendamento”. I social network si dividono tra chi applaude e chi parla di ipocrisia

Circo, “no” del Comune di #fiumicino: “Spettacoli possibili ma senza l’esibizione degli animali”

Il Faro on line – E’ andata come previsto. La commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo che ieri mattina era chiamata a fornire il proprio parere sull’istanza del n°70968 del 04/08/2016 del circo Rony Roller ha ribadito “la chiara volontà politica di questa Amministrazione – dice il sindaco Montino – di non permettere lo svolgimento di spettacoli che utilizzino animali al loro interno”.

“Questa Giunta ha espresso chiaramente e più volte la propria contrarietà a qualsiasi sfruttamento di animali, tra l’altro, anche nelle attività circensi. L’articolo 13 del nostro regolamento comunale vieta espressamente su tutto il territorio qualsiasi forma di spettacolo o d’intrattenimento pubblico o privato, effettuato con o senza scopo di lucro, che contempli, in maniera totale o parziale, l’utilizzo di animali, in occasione di fiere, mostre di animali, esposizioni, concorsi, sagre, manifestazioni itineranti, spettacoli in strada. Siamo a favore dell’ arte circense e dei lavoratori dei circhi ma chiediamo di porre fine all’ utilizzo degli animali negli spettacoli”.

Sì agli spettacoli, ma senza animali dunque. Divieto che vale in pista ma non nei paraggi del tendone, visto che – a pagamento, s’intende – è possibile visitare il piccolo zoo allestito e – sempre a pagamento – fare qualche foto sopra gli animali. Una tutela a metà, dunque, che fa delle bestie comunque materiale per business. Ma sui social non ci sono stati solo applausi. C’è chi ha ricordato che gli animali sono sempre stati al servizio dell’uomo, e accade anche nelle feste di paese; il punto è non maltrattarli, non fargli del male, non tanto utilizzarli. Peraltro il circo insiste su un’area di proprietà della Regione, e ad essa paga l’affitto stabilito da un contratto; e anche i documenti della Asl settore veterinario sono in regola.

Il consigliere d’opposizione De Vecchis, che aveva invitato l’amministrazione comunale a non autorizzare l’attendamento del circo che utilizza gli animali, si dice soddisfatto. “Nel 2009, al passaggio dell’ennesimo circo, a Fiumicino si scatenò la guerra, con gruppi di animalisti che oscurano i manifesti pubblicitari affissi dai titolari dello spettacolo itinerante. Iniziò una lunga battaglia fino al 2012, quando fu approvato, dalla Giunta Canapini, un emendamento portato in aula da me. Fiumicino si trasformò così in uno dei pochi comuni italiani virtuosi, in materia di tutela degli animali – ha dichiarato William De Vecchis – ora si è presentato di nuovo un circo qui a Fiumicino, nella zona delle case popolari, all’Isola Sacra. Noi diciamo no alla sfruttamento degli animali».