Servizio mensa, ulteriori disservizi nelle scuole di #ardea

1 ottobre 2016 | 22:04
Share0
Servizio mensa, ulteriori disservizi nelle scuole di #ardea

A causare il disservizio è stato il mancato invio degli elenchi dei bambini che avevano diritto ad usufruire del pasto

Servizio mensa, ulteriori disservizi nelle scuole di Ardea

Il Faro on line – A causare il disservizio a scapito dei bambini e delle famiglie, come racconta la responsabile della scuola elementare di via Vercelli, è il mancato invio degli elenchi dei bambini che hanno diritto ad usufruire del pasto perché in regola con i pagamenti, invio che avrebbe dovuto fare l’ufficio della pubblica istruzione del comune di Ardea. I nominativi di quanti avevano diritto al pasto sono stati recapitati in ritardo, per cui le direzioni scolastiche come riferiscono non sono state in grado di avvisare i genitori. Alcuni genitori sono intervenuti facendo presente che avevano già pagato e che se risultavano morosi era soltanto colpa del cattivo funzionamento dovuto a personale incapace e che se restavano senza pranzo avrebbero avvertito i carabinieri.

Mentre altri genitori non è stato possibile rintracciarli, altri ancora hanno provveduto chiamando qualche genitore del compagni di classe del proprio figlio per chiedergli di andargli a comprare qualche panino, qualcun altro si è riportato il figlio a casa. Su tutte le furie i responsabili scolastici, i rappresentanti di classe, e l’intero collegio di istituto. Ancora una volta i bambini costretti a subire una disfunzione che potrebbe sembrare classista, bambini costretti a vedere che alcuni loro compagni hanno ricevuto il costoso pranzo mentre loro devono guardare.

Ancora una volta Ardea non brilla in organizzazione scolastica, forse questa volta il sindaco sarà costretto a prendere provvedimenti verso quello o quelli che verranno ritenuti responsabili di questo disservizio che ancora una volta porta Ardea sui giornali per cattivo funzionamento. Alcuni consiglieri comunali sia di opposizione che di maggioranza presenteranno nel prossimo consiglio una interrogazione in merito. Va detto che è giusto che se si usufruisce di un servizio questo va pagato, ma è anche vero che non è questo il modo che deve una pubblica amministrazione.

Luigi Centore