controlli |
Cronaca Locale
/

#civitavecchia, troppo zolfo nel carburante scoperto dalla Capitaneria di porto

6 ottobre 2016 | 08:00
Share0
#civitavecchia, troppo zolfo nel carburante scoperto dalla Capitaneria di porto

60.000 euro a carico di due navi mercantili

Civitavecchia, troppo zolfo nel carburante scoperto dalla Capitaneria di porto

Il Faro on line – Ancora due navi non in regola con il tenore di zolfo, e per questo sanzionate dalla Capitaneria di porto di Civitavecchia.
E’ questo il risultato, certificato dai valori riscontrati nelle analisi sul combustibile, che l’ordinaria e ormai standardizzata attività di verifica operata dai nuclei specialistici della Guardia Costiera ha permesso di accertare.
A finire questa volta sotto la lente di ingrandimento sono state due navi mercantili porta rinfuse che hanno fatto scalo nel porto di Civitavecchia nelle scorse settimane.

In breve tempo e secondo una procedura ormai consueta, passando dal prelievo del carburante eseguito a bordo all’invio dei campioni ai laboratori specializzati per le analisi, e grazie alle inconfutabili risultanze emerse (con valori superiori al doppio del limite consentito), si è giunti alla contestazione di 2 sanzioni a carico dei Comandanti delle navi – e della corresponsabili compagnie d’armamento – per un importo pari a 60.000 €.
Dall’inizio dell’anno sono quindi ora cinque i verbali amministrativi elevati dalla Capitaneria di porto di Civitavecchia a carico delle navi che hanno superato la soglia di zolfo consentita dal Codice dell’Ambiente (lo 0,1%), per un ammontare totale di 150.000 € di sanzioni irrogate e riscosse.

La costanza, metodicità e continuità nell’effettuare tali verifiche e la puntualità delle contestazioni – che vede Civitavecchia già da diversi anni all’avanguardia nel panorama degli scali marittimi nazionali -, hanno infatti già superato il vaglio della Magistratura civile, che in più occasioni ha confermato la correttezza delle procedure adottate dalla Capitaneria rigettando i ricorsi presentati dalle compagnie sanzionate.

Le ordinarie verifiche sulle unità che scalano il porto e che riguardano in genere tutti gli aspetti relativi alla sicurezza nave, continueranno a privilegiare quelli in materia di prevenzione dall’inquinamento ambientale, in linea con gli standard richiesti dalla legislazione e secondo le aspettative del territorio, giustamente attento e sensibile agli aspetti relativi alla qualità dell’ambiente.