Seguici su

Cerca nel sito

#cerveteri, Stefani: “Rifiuti ovunque e fogne pericolose, è emergenza ambientale” foto

Fn: "Dell'ecologismo di questa Amministrazione ci rimangono solo le parole"

#cerveteri, Stefani: “Rifiuti ovunque e fogne pericolose, è emergenza ambientale”

Il Faro on line – “Cassonetti strapieni, cumuli di immondizia ovunque e la raccolta differenziata che non parte, questo è lo scenario che vedono e vivono i cittadini di Cerveteri e Cerenova” queste le parole di Claudio Stefani, responsabile locale di Forza Nuova che continua “dal 2012 che sentiamo parlare di porta a porta, sono passati ormai quasi 5 anni, ma i risultati sono catastrofici”.

“Da dieci anni ascoltiamo le promesse dal palco dell’Etruria Eco Festival dell’attuale Sindaco Pascucci sull’ambiente, sull’ecologia e sui rifiuti, ma le promesse sono rimaste solo tali. Un fiume di parole e inchiostro per “comprare” il consenso dei cittadini, mese dopo mese, anno dopo anno, ora siamo arrivati al dunque e cosa si ritrovano i cittadini? Una Tari aumentata del 38% per un servizio che non c’è. Da gennaio la Camassa Ambiente, la società che ha vinto la gara d’appalto sui rifiuti, percepisce centinaia di migliaia di euro per la raccolta differenziata, ma questa è partita, solo da pochi giorni a Cerenova (malissimo) e nel resto del territorio?”

Eppure i soldi dei cittadini hanno riempito le casse del comune, allora perché ancora non c’è il porta a porta su tutto il territorio? Perché per 10 mesi i cittadini hanno pagato un servizio che ancora non è stato erogato? Domande a cui qualcuno dovrà dare una risposta come d’altronde, questa Amministrazione dovrebbe rispondere ai cittadini del quartiere Saturno che ogni qualvolta piove, si ritrovano con le fogne che riversano liquami in strada. Nel frattempo alleghiamo solo alcune delle migliaia di foto inviateci dai cittadini che documentano lo stato di degrado della nostra cittadina”.

Dell’ecologismo di questa Amministrazione ci rimangono solo le parole, le promesse e gli incontri pubblici, ormai trasformati in comizi elettorali, la Tari più alta del Lazio e tanto degrado. Cerveteri muore sotto l’incapacità di un amministrazione parolaia, nata sotto il segno dell’ecologismo e che finirà sotto una montagna di rifiuti e proteste” – conclude Stefani.