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Cronaca Locale
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L’assessore alla Cultura e il Garante per l’Infanzia: “In cantiere un progetto per costituire a #fiumicino la Casa della Pace e della Legalità”

11 ottobre 2016 | 18:05
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L’assessore alla Cultura e il Garante per l’Infanzia: “In cantiere un progetto per costituire a #fiumicino la Casa della Pace e della Legalità”

Galluzzo e Taurino: “Abbiamo subito messo in cantiere le proposte emerse dalle assemblee con i ragazzi e giovani”

L’assessore Galluzzo e il garante per l’Infanzia Taurino: “In cantiere un progetto per costituire a Fiumicino la Casa della Pace e della Legalità”

Il Faro on line – Si chiama Di.PO., ma dietro a questa sigla c’è la volontà di promuovere i Diritti e le Pari opportunità, con interventi e progetti destinati all’infanzia, all’adolescenza e ai giovani. Un obiettivo difficile, ma è quanto stanno provando a fare l’Assessore alla Cultura, alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità Arcangela Galluzzo e l’Autorità Garante per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Fiumicino Vincenzo Taurino.

Il confronto vivace, propositivo e costruttivo che aveva caratterizzato la prima assemblea pubblica aveva anche consegnato all’Assessore e al Garante, le prime proposte da realizzare: 1. la Casa della Pace e della Legalità; 2. la giornata del Volontariato e la promozione del Servizio Civile; 3. il Consiglio Comunale dei ragazzi.

“Sono proposte che abbiamo subito messo in cantiere – hanno affermato Arcangela Galluzzo e Vincenzo Taurino – Nei giorni scorsi, infatti, siamo stati in visita al Comune di Monterotondo per raccogliere la loro esperienza della Casa della Pace e della Legalità e, inoltre, abbiamo condiviso questi primi obiettivi del progetto Di.PO. anche in Commissione Cultura e in una seconda assemblea pubblica”.

“In merito alla nostra visita al comune di Monterotondo – continua il comunicato – vogliamo ringraziare gli assessori Tonino Lupi, Alessandro Di Nicola e Riccardo Varone per l’accoglienza che ci hanno riservato ma, soprattutto, per aver condiviso con noi la loro esperienza nella realizzazione della Casa della Pace e della Legalità fornendoci informazioni che ci saranno utili per poter replicare la stessa esperienza anche sul nostro territorio”.

“L’obiettivo del progetto e, in particolare, degli incontri pubblici – hanno tenuto a precisare in conclusione Galluzzo e Taurino – è quello di coinvolgere, attraverso una partecipazione attiva e concreta, in primo luogo, i ragazzi e i giovani, sia a livello individuale che associato; rendere il territorio consapevole, partecipe e attore informato degli strumenti e delle risorse che l’Assessorato e l’Ufficio del Garante mettono in campo; valorizzare e promuovere ogni iniziativa posta in essere dai ragazzi e dai giovani del territorio ai quali viene riconosciuto un valore culturale ed un interesse collettivo”.