Avenali: “Rifiuti, finita la logica della programmazione per l’emergenza”

25 ottobre 2016 | 10:50
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Avenali: “Rifiuti, finita la logica della programmazione per l’emergenza”

La Consigliera: “A chi insiste con il sostenere che bisogna continuare a costruire nuovi termovalorizzatori, rispondiamo con i fatti di una politica che indica la strada agli Enti locali”

Avenali: “Rifiuti, finita la logica della programmazione per l’emergenza”

Il Faro on line – “La Regione Lazio esce finalmente dalla logica della programmazione per la gestione dell’emergenza ed entra nella logica della programmazione utile al territorio, alle persone, ad un moderno ciclo dei rifiuti che ha come obiettivo l’Economia circolare.
Questo è stato confermato dall’assessore Buschini nella sua relazione durante il Consiglio straordinario sui rifiuti, e questo siamo in grado di affermarlo grazie ai dati che ci dicono che la produzione dei rifiuti è diminuita, che la raccolta differenziata sta aumentando e che potrà farlo ancora più velocemente grazie ad atti concreti che abbiamo compiuto come Consiglio regionale, come l’introduzione della tariffa puntuale per tutti i Comuni della Regione entro il 2020 della quale sono stata promotrice.” Dichiara Cristiana Avenali, Consigliera regionale componente della Commissione Ambiente.

A chi insiste con il sostenere che bisogna continuare a costruire nuovi termovalorizzatori, rispondiamo con i fatti di una politica che indica la strada agli Enti locali ed investe risorse per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata. I Comuni devono fare la loro parte ed assumersi le loro responsabilità attuando queste politiche e gestendo nel modo migliore i soldi, a cominciare dal Comune di Roma, che produce più della metà dei rifiuti di tutta la Regione, che ora deve adottare il più velocemente possibile la tariffa puntuale e passare alla raccolta porta a porta in tutta la città e contemporaneamente decidere dove costruire gli impianti per la differenziata a cominciare da quelli per il trattamento dell’organico.” Conclude Avenali.