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#terracina Socialforum: progetti sulla sicurezza stradale

26 ottobre 2016 | 08:00
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#terracina Socialforum: progetti sulla sicurezza stradale

Tante le iniziative e le proposte per prevenire gli incidenti sulle strade

#terracina Socialforum: progetti sulla sicurezza stradale

Il Faro on line – “Continuiamo la nostra analisi sulla questione della sicurezza stradale. Non sarebbe sbagliato porsi degli obiettivi di medio-lungo periodo, stabilendo una graduale riduzione, nel corso degli anni, della mortalità da incidenti stradali sul territorio comunale, coinvolgendo gli istituti scolastici in una capillare attività di divulgazione della conoscenza delle norme del codice della strada” – così in comunicato il Terracina Socialforum.

“Ad esempio, si può promuovere il progetto “Patentiamoci”, il quale, grazie alla app “Prendi la patente” e ad un gioco che si può utilizzare su computer, smartphone e tablet, consente ai ragazzi di conoscere e apprendere in modo veloce e divertente le norme del codice della strada. Nelle scuole superiori si potrebbe distribuire l’opuscolo per la guida sicura di scooteristi e motociclisti redatto, con il contributo della regione Lazio, dal moto club Yesterbike”.

“Si potrebbero organizzare corsi di guida sicura per bambini su automobiline, come effettuato dal Comune di Roma. Si potrebbe ospitare una tappa del progetto Icaro della Polizia di Stato mirata all’informazione sulla sicurezza stradale per gli studenti, oppure ospitare una tappa della mostra fotografica itinerante “Altra Strada non c’è” organizzata dalla Polizia Stradale, oppure ancora aderire al progetto “Io non sbando” per l’educazione alla guida sicura organizzato dall’Aci”.

“Un’iniziativa coinvolgente per i giovani – prosegue il comunicato – potrebbe consistere nel bandire un concorso, rivolto alle scuole superiori, per realizzare un cortometraggio sul tema della sicurezza stradale e dei comportamenti di guida a rischio. Ovviamente si potrebbero ospitare tappe di corsi di guida sicura rivolti anche agli adulti, siano essi automobilisti oppure scooteristi o motociclisti”.

“La Polizia Municipale dovrebbe applicare la tolleranza zero sull’utilizzo del casco, ma nello stesso tempo si potrebbero distribuire nelle scuole superiori degli adesivi da attaccare ai caschi con l’indicazione del proprio gruppo sanguigno, informazione utilissima in caso di ricoveri urgenti. Si potrebbe organizzare una campagna con manifesti ai bordi delle strade per fornire consigli di guida sicura o segnalare le sanzioni derivanti da comportamenti scorretti alla guida. Analogamente, i tabelloni elettronici presenti sul territorio potrebbero fornire consigli di guida sicura o segnalare le sanzioni derivanti da comportamenti scorretti alla guida (cinture non allacciate, uso del cellulare, non uso del seggiolino per bambini, ecc.). Tra i cittadini si potrebbe promuovere l’utilizzo della app per cellulari Alertino, la quale consente di inviare un messaggio ai conducenti registrati, avvisandoli del pericolo o della distrazione (ad esempio, “Hai dimenticato i fari accesi. Ti conviene spegnerli altrimenti scarichi la batteria”, oppure “Hai un fanalino che non si accende”)”.

“Sul sito Internet del Comune si potrebbe istituire il contatore degli incidenti stradali, sul modello di quanto realizzato dalla Polizia Municipale del Comune di Verona. Andrebbe poi effettuato uno studio statistico sugli incidenti stradali che sono avvenuti o che si verificheranno nel corso del tempo, in modo da studiarne le cause ed evitarne il più possibile il ripetersi. I dati raccolti andrebbero analizzati valutando zone, periodi, età dei conducenti, effetti degli incidenti (morti, feriti, ecc.), condizioni meteo in cui sono avvenuti, mezzi coinvolti, il tutto al fine di trovare soluzioni per ridurne il numero. Una volta istituita, la Consulta della sicurezza stradale, sulla base di tali dati, potrebbe poi elaborare il Piano comunale della sicurezza stradale. Ulteriori iniziative andrebbero organizzate in occasione della Giornata mondiale della memoria per le vittime della strada ed in occasione della Settimana mondiale della sicurezza stradale”.

“Infine, si potrebbe realizzare una campagna informativa sulla corretta manutenzione di autoveicoli e motoveicoli (pressione degli pneumatici, livello dell’olio, liquido di raffreddamento, ecc.), e promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo delle app per cellulari che forniscono informazioni sulla corretta manutenzione della propria autovettura” – conclude il Socialforum.