#farmacisti in aiuto a Malika contro il lavoro minorile

27 ottobre 2016 | 08:00
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#farmacisti in aiuto a Malika contro il lavoro minorile

Tullio Dariol, Presidente di Fia: “Il progetto Malika ha avuto un impatto fortissimo sulla popolazione locale”

#farmacisti in aiuto a Malika contro il lavoro minorile

Il Faro on line – Malika è una Città povera, come del resto buona parte delle aree del Senegal. La limitrofa discarica di Mbeubeuss è molto estesa, sicuramente più estesa della sua area iniziale ed arriva a lambire le abitazioni e i terreni agricoli. La copertura dei bisogni di base è una difficile sfida quotidiana per la stragrande maggioranza della popolazione, nonostante i prezzi delle derrate alimentari di prima necessità (riso, olio, zucchero) siano in parte calmierati.
Povertà e disoccupazione rimangono una piaga sella società, e con queste le rivendicazioni delle associazioni studentesche e dei sindacati degli insegnanti e dei lavoratori della sanità.

Farmacisti in aiuto Onlus, in partnership con l’Associazione Fratelli dell’Uomo, ha realizzato in quest’area un progetto pluriennale che aveva come obiettivo ultimo il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione del comune di Malika, attraverso percorsi di formazione per i giovani e sostegno alla micro-imprenditoria locale.

Il progetto è stato dunque indirizzato a bambini e adolescenti dai 7 ai 18 anni provenienti dal lavoro nella discarica di Mbeubeuss o a rischio di essere esposti a forme rischiose di lavoro minorile e provenienti da famiglie disagiate; a piccoli imprenditori: agricoltori, allevatori, artigiani.

In particolare gli obiettivi specifici che sono stati raggiunti :
• Garantire un’educazione scolastica o un tirocinio professionale a 132 bambini e adolescenti.
• Formare 30 membri del comitato di gestione e sorveglianza del fondo di microcredito in gestione amministrativa e finanziaria.

I piccoli imprenditori che hanno avuto accesso al fondo di microcredito hanno partecipato ad un laboratorio di scambio sulle attività economiche appoggiate dal fondo. Il laboratorio, che è durato un giorno è stato condotto da due membri dello staff dell’associazione nostro partner per il progetto e dal Presidente del Consiglio di Amministrazione del Crédit Mutuel di Malika.Gli scambi hanno permesso di fare il punto sulla gestione del fondo di microcredito, l’impatto dei crediti sulle piccole imprese finanziate, la sostenibilità finanziaria degli investimenti effettuati e le prospettive di sviluppo.

Conclude Tullio Dariol, Presidente di Farmacisti in aiuto: “il progetto Malika ha avuto un impatto fortissimo sulla popolazione locale, contribuendo a togliere alla discarica manodopera minorile ed offrendo a questi ragazzi percorsi scolastici e successivi tirocini formativi all’interno delle piccole imprese che, parallelamente, stavamo supportando. Un circuito virtuoso che ha portato un aumento di reddito, maggiore stabilità del proprio posto di lavoro, andamento positivo delle imprese e Impatti del microcredito, aumento della collaborazione e della solidarietà tra gli attori economici di Malika. Un esempio eclatante è la piccola falegnameria che vedete in foto: ha beneficiato del micro-credito, risollevato le sorti dell’attività per poi ampliarla. Qui sono stati poi formati dei giovani attraverso i tirocini post-corso”.

Per avere maggiori informazioni: vi invitiamo a visitare il nostro sito www.farmacistiinaiuto.org, la nostra pagina Facebook /FarmacistiinaiutoOnlus oppure a contattarci via mail segreteria@farmacistiinaiuto.org o ancora a contattare la nostra segreteria al 346-4360567.

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Link da attivare:
Malika link a  http://www.farmacistiinaiuto.org/progetto-malika-e-microcredito-allimprenditoria/