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#Fiumicino: il cimitero dei frigoriferi

11 novembre 2016 | 11:30
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#Fiumicino: il cimitero dei frigoriferi
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#Fiumicino: il cimitero dei frigoriferi

La segnalazione di Gil: nel canale sulla strada dei cantieri ce ne è uno ogni 5 metri

#Fiumicino: il cimitero dei frigoriferi

Il Faro on line – A fronte delle ottimistiche previsioni sulla raccolta differenziata, esiste una realtà dura a morire: quella delle discariche abusive. Ma la nuova situazione ha complicato le cose, perché ormai non si parla più di cumuli di rifiuti abbandonati qua o là, ma di veri attentati all’ambiente.
“Non possiamo dichiararci soddisfatti – afferma Mario Russo D’Auria, leader di Gil, Gruppo indipendente libero oper Fiumicino – quando poi sul territorio vediamo certi sconci. Colpa dell’inciviltà delle persone, certo, e forse anche di una strategia messa in atto deliberatamente da qualcuno, o per interessi economici o per vendetta, o per sfregio politico; ma da residenti di questo territorio non possiamo fermarci a capire di chi sono le colpe – cosa che spetta alle autorità costituite – ma alziamo forte la voce per dire che così non va. La strada dei cantieri è diventata il cimitero dei frigoriferi, ce ne è uno ogni 5 metri, con buona pace del sindaco di Roma che pensa che il problema sia solo della Capitale. Fiumicino purtroppo non è da meno, e la cosa ancor più preoccupante è che tutta questa immondizia, condita anche con rifiuti urbani e arredi casalinghi, è sistemata all’interno dei canali di bonifica che, lo ricordiamo, sono essenziali non momento in cui ci dovesse essere un aggravio di acqua dovuto a piogge intense”.

“Repressione si – conclude Russo D’Auria – ma anche prevenzione. Non c’è più posto per la parole, bisogna passare ai fatti. E non colpendo i cittadini che magari mettono un sacchetto di cemento nel proprio giardino, ma andando a scovare chi inquina davvero. Bisogna fare i forti con i forti, per essere credibili…”