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Concluso il congresso della Fai Cisl di #Latina: “Costruire insieme il cambiamento e il futuro”

16 novembre 2016 | 07:16
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Concluso il congresso della Fai Cisl di #Latina: “Costruire insieme il cambiamento e il futuro”

L’incontro è stata l’occasione per fare il punto della situazione dopo un lungo periodo di commissariamento della segreteria

Concluso il congresso della Fai Cisl di #Latina: “Costruire insieme il cambiamento e il futuro”

Il Faro on line – Si è svolto all’ Oasi di Kufra a Sabaudia il 10 Novembre, il congresso straordinario della Fai Cisl di Latina dal titolo “Costruire insieme il cambiamento e il futuro”. L’incontro è stata l’occasione per fare il punto della situazione dopo un lungo periodo di commissariamento della segreteria, a tal proposito il congresso ha ringraziato il commissario Claudio Risso per aver traghettato la Fai di Latina in questo momento di crisi che si è concluso, durante i lavori della giornata, con la elezione del nuovo Segretario Generale della Fai di Latina Marco Vaccaro il quale ha dichiarato: “ho accettato questo incarico con grande entusiasmo raccogliendo la sfida dell’organizzazione che ha voluto puntare sui giovani”.

Numerosi gli interventi dei presenti che hanno permesso di sviluppare un acceso dibattito inerente la situazione economica e sociale, ponendo dei seri interrogativi sul futuro della società moderna affrontando le problematiche legate al caporalato e all’occupazione in particolare nel settore agricolo e nell’industria alimentare.
Il Segretario Generale della Ust di Latina Roberto Cecere nel suo intervento ha dichiarato “nonostante tutti i problemi che abbiamo, la Cisl c’è, perché in questo paese siamo un’organizzazione accreditata in quanto abbiamo puntato sempre sull’autonomia e il confronto costante. L’accordo siglato sulla riforma delle pensioni rappresenta un chiaro segnale di riapertura del dialogo con il governo ed al tavolo il ruolo della Cisl è stato fondamentale”.

“In tema Fai– continua Roberto Cecere – la legge sul caporalato deve avere la funzione di permettere l’implementazione degli enti bilaterali per il lavoro che diano l’opportunità alle parti datoriali ed ai lavoratori di rivolgersi direttamente in un luogo legale per far incontrare domanda e offerta di lavoro, pertanto è necessario avviare un sano confronto con le istituzioni al fine di individuare un viatico veloce per gestire gli stranieri nell’agricoltura”.

Segretario Generale della Fai Nazionale Luigi Sbarra ha sottolineato come “questo congresso è stato un traguardo importante per Latina e per la stessa federazione nazionale perché con la chiusura della fase di commissariamento restituiamo per intero le funzioni della federazione al territorio; una federazione che ha gli anticorpi per difendersi dalle vicende oscure che l’hanno riguardata restando una categoria fortemente radicata.

“Il territorio di Latina – ha sottolineato Sbarra – è un raro distillato di punti di forza e criticità dei nostri settori perché è la sintesi ideale della nostra federazione nazionale in quanto possiede un’importante realtà agricola e alimentare. Il sindacato nel suo patto di crescita e sviluppo deve partire dal territorio per poi raggiungere obiettivi in comune con gli imprenditori mantenendo al centro di questo patto il lavoro agroalimentare, che ha vissuto una spirale recessiva che ha distrutto un tessuto straordinario in termini di occupazione. Per quanto concerne la legge sul caporalato, come sindacato dobbiamo vigilare che venga attuata perché questa legge destina sanzioni pesanti anche verso le imprese che si nutrono di questo lavoro irregolare”.

A conclusione del congresso della federazione pontina, l’impegno resta più che mai la crescita della Fai puntando sulla partecipazione dei lavoratori alla vita dell’organizzazione.
Sono stati inoltre eletti in segreteria: Angelo Semensato e Orietta Alessandroni.